F1 | Haas, Steiner: “Schumacher e Mazepin liberi di sbagliare per imparare”
Il manager della Haas ha ribadito che la scelta di ingaggiare Mick Schumacher è dipesa dalla volontà della Ferrari
In una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport Gunther Steiner, team principal della Haas, ha parlato del cambio radicale di rotta per quanto riguarda la scelta dei piloti titolari. Dopo aver corso per nni con una coppia di piloti esperti Romain Grosjean e Kevin Magnussen, il team statunitense ha deciso di puntare due piloti molto giovani provenienti dalla F2, serie cadetta per antonomasia. Un netto cambio di filosofia, le cui ragioni sono state spiegate dal manager altoatesino.
“Per noi era arrivato il momento giusto per cambiare i piloti, considerato che il 2021 sarà un anno di transizione. E sono fiducioso della scelta fatta. Noi partiamo da questo presupposto: per imparare bisogna agire e noi vogliamo dare a Schumacher e Mazepin la possibilità di sbagliare. Nel 2022 ci sarà un cambiamento di regolamento che offrirà tante opportunità – le parole di Steiner al quotidiano italiano – I piloti sono un assett primario e serviva una scossa. I giovani si stanno imponendo in F1: penso a Leclerc che ha vinto delle gare alla seconda stagione, a Norris che sta facendo benissimo. Oltretutto a livello finanziario costano molto meno e noi preferiamo investire soldi sulla monoposto del 2022 piuttosto che sui piloti”.
Steiner ha anche ribadito come la scelta di Schumacher si stata “indicata” dalla Ferrari, squadra con cui la Haas lavora in stretta sinergia:
“Quando abbiamo deciso di puntare sui giovani ci siamo rivolti a Binotto per via del rapporto tra i nostri team e consapevoli che la Ferrari aveva cinque ragazzi che disputavano la Formula 2. Ma a decidere che fosse Schumacher a venire da noi è stata la Rossa”.
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