F1 | Haas, Steiner: “Le qualifiche sono importanti, ma la gara lo è di più”

"Kevin a Montecarlo è partito quinto ed è finito fuori dalla zona punti, il sabato non è sempre determinante", ha concluso il team principal

F1 | Haas, Steiner: “Le qualifiche sono importanti, ma la gara lo è di più”

La Haas sembra aver ritrovato quella competitività in gara che è clamorosamente mancata a inizio stagione. Un problema di gomme, di incapacità da parte delle due VF-19 di mettere in temperatura gli pneumatici nei long run, visto che in qualifica la situazione non era poi così negativa. A Montecarlo, nonostante il solo punto conquistato da Grosjean e la pessima gara (per via della strategia) di Magnussen, quinto in partenza, il team statunitense è riuscito a lavorare con i compound più morbidi di casa Pirelli, e saranno le stesse mescole che troveremo in Canada per il settimo appuntamento della stagione.

“Le prestazioni del nuovo motore sono state ottime – ha ammesso Guenther Steiner, team principal della Haas. Ovviamente a Montecarlo non possiamo avere dati sufficienti in tal senso, perché non è una pista nella quale il propulsore può fare la differenza, mentre in Canda vedremo davvero quanto sarà migliore, speriamo ci dia una buona spinta. Rispetto al mese scorso siamo più speranzosi: le gomme morbide a Monaco hanno funzionato bene, quindi speriamo di ripeterci e portarle in temperatura anche a Montreal, ma ora è troppo presto per dirlo. Le qualifiche sono importanti, ma non sempre, lo abbiamo visto addirittura a Monaco: Kevin partiva quinto, ma è arrivato fuori dalla zona punti. Siamo tutti vicini e il quarto posto non è lontano, penso sia positivo per il campionato e diventerà sempre più interessante con l’avanzare delle gare e della stagione. Ad un certo punto ci saranno due o tre squadre che faranno quel balzo in avanti, ma sarà ancora tutto equilibrato, sarà molto interessante”.

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