F1 | GP USA, Ocon: “Contento per Russell, ci sono ancora discorsi aperti con la Williams”
"George non mi ha rubato il posto, non è andata così", ha concluso il francese
Sono rimasti solo due posti disponibili per la Formula 1 del prossimo anno: la Toro Rosso e la Williams devono scegliere i piloti da affiancare rispettivamente a Kvyat e Russell. Se per quanto riguarda la scuderia italiana sembra ormai fatta per l’approdo di Albon, a Grove bisogna fare i conti sia con le disponibilità economiche del team che con la voglia e la necessità di riscattarsi dopo una stagione assolutamente da dimenticare con la peggior macchina sulla griglia di partenza. Sono due le piste per il team inglese: Ocon e Sirotkin, più una terza scelta, diciamo bonus, che vedrebbe in Robert Kubica quel mix di talento e voglia di riscatto che potrebbe fare al caso della Williams (e a quanto pare anche un budget importante), ma con un pilota fermo da ormai otto anni e che ha subito un grave infortunio, dimostrando però di poter tenere i ritmi di questa Formula 1.
Tornando alle due piste principali, capite bene come siano nettamente diverse, perché per prendere Ocon bisogna sborsare una cifra importante, ma avresti comunque un pilota di assoluto livello, considerando anche che la Mercedes, fornitrice di motori è il team principale del francese, oltre che di Russell. Per quanto riguarda Sirotkin abbiamo di fronte un pilota che porta con sé un budget importante come la SMP Racing ma che probabilmente non avrà voglia di investire in una scuderia ultima in classifica. Dipende da quello che la Williams vuole fare, visto che perderà anche il main sponsor Martini dopo cinque anni di collaborazione. Un aumento di capitale supplementare potrebbe essere un grosso rischio per il team di Grove. Esteban Ocon, pilota ufficialmente fuori dalla Force India dopo la conferma di ieri di Perez non chiude le porte a un eventuale approdo nella storia scuderia inglese.
“E’ stato bello sapere della promozione di Russell in Formula 1 – ha detto Ocon. Fa parte del programma junior della Mercedes e ha firmato per diversi anni, io invece non avevo intenzione di accettare un contratto pluriennale. Non è finita, perché c’è ancora un secondo sedile disponibile sulla Williams, abbiamo ancora discorsi aperti con loro quindi vedremo cosa accadrà. Congratulazioni ancora a George, non mi ha affatto rubato il posto, non è andata così”.
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