F1 GP Monaco | Red Bull, Horner: “Abbiamo limitato i danni”

Monaco – La Red Bull diversifica le strategie a Montecarlo, ma nessuna delle due risulta vincente. Max Verstappen termina la gara nella sua posizione di partenza, la quarta, mentre Yuki Tsunoda è fortemente penalizzato e scende in diciassettesima posizione.

Con Max il team di Christian Horner sceglie di allungare: l’olandese attende infatti l’ultimo giro per tornare ai box e fare l’ultimo pit-stop obbligatorio, nella speranza di un qualsiasi avvenimento che potesse lasciarlo in prima posizione. Nulla, però, accade, e ad un solo giro dalla fine Verstappen torna ai box per rientrare alle spalle dei primi tre. Diversa la gara di Tsunoda: il giapponese rientra subito ai box, ma le strategie di avversari come Racing Bulls e Williams, lo penalizzano, lasciandolo in diciassettesima posizione.

Horner, però, pensa al campionato: al momento Verstappen è terzo nel mondiale, a soli venticinque punti dal leader Oscar Piastri.

Horner: “A Piastri tre punti regalati: possiamo prenderlo”

“Abbiamo giocato d’azzardo oggi. Non ha funzionato, speravamo in una Safety Car, una bandiera rossa o almeno una VSC, perché sappiamo che qui sorpassare è impossibile. Abbiamo allungato con Max, è rimasto al comando per un bel po’ di giri oggi, ma poi ha dovuto fermarsi per l’ultima sosta. Per Yuki abbiamo fatto il contrario, richiamandolo ai box al primo giro, e inizialmente sembrava che potesse beneficiare da questa strategia, ma poi tutti hanno rallentato eccessivamente, facendo le loro tattiche. Praticamente è rimasto sullo stesso set di gomme per l’intera gara e ha fatto i suoi giri veloci alla fine, quando finalmente ha avuto aria pulita, ma a quel punto non c’era più niente da fare: è stato estremamente difficile per lui oggi. Abbiamo limitato i danni. Abbiamo solo regalato tre punti a Oscar (Piastri), il leader nel campionato, e ci dirigiamo a Barcelona con un distacco che possiamo recuperare con un vittoria: è questo il nostro obiettivo col cambio regolamentare”.