F1 | GP Monaco, le strategie di Pirelli: una sosta ma possibile partenza con le medie

la hard dovrebbe entrare in gioco nella seconda parte di gara, il degrado è leggermente più alto del previsto

F1 | GP Monaco, le strategie di Pirelli: una sosta ma possibile partenza con le medie

da Montecarlo, Monaco

Fare più di una sosta a Montecarlo è oggettivamente complicato, non solo per il basso degrado dell’asfalto cittadino del Principato, ma anche perché mettersi nel traffico significa, senza troppi giri di parole, buttare via gara e weekend. La Pirelli però consiglia due opzioni per portare al termine il Gran Premio senza troppi problemi: partire con la soft o con la media e montare la hard per la seconda metà della corsa. La strategia più gettonata dovrebbe essere soft-hard, ma anche la media dall’inizio non è affatto scartata, considerando anche che nelle PL1 di venerdì, le quali si sono tenute alle 14 e quindi ad un orario molto simile a quello di gara (15), tutti hanno girato maggiormente proprio con la mescola gialla. C’è il rischio pioggia, e il meteo varia in continuazione, potremmo quindi vedere anche le intermedie, che a quel punto stravolgerebbero il tutto.

Il Gran Premio di Monaco con i suoi 78 giri,ì è stato spesso paragonato a un giro di roulette al famoso casinò di Montecarlo, e per la gara di oggi il livello di azzardo si alza ulteriormente, considerando il rischio di pioggia. L’unica certezza è che la strategia dovrebbe essere a una sosta in circostanze normali. Tuttavia, l’usura è leggermente più alta del previsto, anche se il degrado resta gestibile. Di conseguenza la hard diventa una possibile gomma da gara, dando così ai team diverse opzioni in termini di scelta delle mescole e dei timing per i pit stop.
A causa del tracciato angusto, la possibilità di intervento della Safety Car è dietro l’angolo, perciò i team dovranno essere bravi ad approfittare di questi momenti per un passaggio ai box tattico.

In teoria la strategia più veloce è con partenza su soft e arrivo con le hard. Un’altra opzione molto simile e con il vantaggio di offrire maggiore flessibilità, considerata la variabile usura, è partenza con le medie e arrivo su hard. Tutta un’altra storia se dovesse piovere: in quel caso vedremmo l’intera gara con pneumatici intermedi o full wet.

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