F1 GP Monaco | Ferrari, Vasseur: “Possiamo vincere, qui la strategia è sempre una lotteria”
"Capisco l'amarezza di Charles, sarei arrabbiato se fosse contento", ha detto Fred
La Ferrari partirà dalla prima fila nel Gran Premio di Monaco. Charles Leclerc si è visto però sfumare la pole position da un Lando Norris super, che per un decimo scatterà quindi davanti a tutti nel Principato. Il monegasco è molto deluso, visto che ha chiuso davanti a tutti praticamente sempre in questo fine settimana, ma la prestazione della SF-25 nel Principato fino a questo momento, considerando anche la quarta posizione di Hamilton, può soddisfare l’ambiente del Cavallino Rampante.
“Quando hai un decimo di ritardo, puoi trovare un miliardo di motivi – ha detto Fred Vasseur, team principal della Ferrari. Non so se la mancanza di un secondo tentativo possa aver inciso per la pole position. Abbiamo perso qualcosa per il traffico con Max nel settore centrale, ma questa situazione ti costringe a rincorrere. Anche nel secondo stint eravamo con le spalle al muro. Nel complesso, però, abbiamo fatto un buon lavoro, e devo dire che non eravamo nemmeno sicuri di avere una seconda macchina in qualifica. Per cui, un secondo e un quarto posto sono un buon risultato”.
“A Monaco la strategia è sempre un po’ un azzardo, perché devi prevedere ciò che può accadere nei giri successivi: Safety Car, incidenti e via dicendo. È una lotteria, e domani lo sarà ancora di più. Avere due macchine nelle prime quattro aiuta sempre, perché puoi optare per due strategie diverse, ma resta comunque una lotteria. Non sono pienamente felice, perché non eravamo così lontani dalla pole. Penso che Charles abbia fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend e, per un nulla, abbiamo perso l’occasione di essere davanti a tutti. Ma i punti si fanno la domenica. Rispetto a Imola, abbiamo fatto un gran bel recupero al sabato, e questo va tenuto a mente. Ora però concentriamoci su domani: non voglio pensare alla settimana scorsa”.
“Vincere domani? Certo che è possibile. Quando parti dalla prima fila a Monaco e ci sono due soste, non puoi mai sapere cosa accadrà. Dobbiamo concentrarci su noi stessi ed essere opportunisti con la strategia. È un risultato positivo, utile per motivare il gruppo e l’azienda. Ma restiamo focalizzati su domani. Ci sarà tempo lunedì per discutere dello stato mentale di tutti. Uno dei nostri problemi è essere troppo estremi: quando facciamo una brutta qualifica, non siamo bravi; quando andiamo bene, siamo dei campioni. Ma non è diverso rispetto a Imola. La bellezza di questo sport è mettere tutto insieme per poi essere davanti o dietro. Bisogna essere capaci di migliorare passo dopo passo”.
“Penalità a Lewis? Non penso arriverà. Max era nella sua traiettoria e non hanno messo sotto investigazione né Antonelli né Ocon, anche quando c’è stato un grosso incidente con la nostra macchina. Quindi credo non succederà nulla. Perché la Ferrari qui va bene? Sono coerente: molto dipende dalla gestione e dalla preparazione delle gomme. La scorsa settimana avevamo un’ottima macchina in gara, pur soffrendo in qualifica. Oggi invece abbiamo trovato condizioni migliori, sia per gomme che per vettura. Abbiamo preparato molto bene la sessione, fin dal Q1. Abbiamo avuto qualche problema con le medie, perché ancora una volta non erano così diverse dalle soft e volevamo verificare. Ma, nel complesso, abbiamo portato macchina e gomme nella finestra giusta, meglio della scorsa settimana”.
“Charles scontento? È normale. È stato davanti per tutto il weekend e ha concluso le qualifiche a un decimo dalla pole. Ma sono sicuro che, quando ne parleremo stasera, riconoscerà che è comunque un bel risultato rispetto alla settimana scorsa, e che abbiamo compreso meglio la macchina. Lo capisco. Anzi, sarei preoccupato se fosse contento”.
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