F1 | GP Gran Bretagna, l’analisi delle strategie a Silverstone
Isola: "Abbiamo assistito a una delle gare più emozionanti degli ultimi anni"
Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato vinto dal pilota Ferrari Carlos Sainz che partiva dalla pole position, ma questa è solo metà della storia con la gara condizionata da una bandiera rossa al primo giro e tutti i piloti tranne due (Lando Norris e Daniel Ricciardo della McLaren) che hanno cambiato le gomme.
La presenza della Safety car nelle fasi finali è stato l’altro momento cruciale, arrivando con tempismo perfetto per Sergio Perez (Red Bull), che ha raggiunto il secondo posto dopo una partenza complicata, ma rendendo la vita difficile a Charles Leclerc (Ferrari), che è rimasto in pista con gomme P Zero White hard usate, scivolando al quarto posto. Leclerc, al comando alla ripartenza, è stato superato da Sainz, Perez e Hamilton che avevano optato per un nuovo set di P Zero Red soft.
Hard, Medium, Soft hanno giocato un ruolo fondamentale, con le tre mescole presenti fin dalla griglia di partenza ed i primi quattro piloti al traguardo su tre diverse strategie. Un fattore che ha conseguentemente contributo a duelli mozzafiato fino al gran finale con la lotta fino all’ultima curva per il settimo posto tra Max Verstappen (Red Bull) e il pilota Haas Mick Schumacher, che ha visto il tedesco ottenere i primi punti nel Campionato del Mondo di F1.
Come le mescole hanno fatto la differenza
HARD: Mescola resistente, capace di lunghi stint, più difficile da portare in temperatura nelle condizioni relativamente fresche di oggi con circa 20 gradi centigradi ambiente e poco più di 30 sull’asfalto. Una volta raggiunta la propria finestra operativa, lo pneumatico ha mostrato una grande consistenza.
MEDIUM: La gomma principale della gara, scelta dalla maggior parte dei piloti in occasione della ripartenza al secondo giro. Ha unito prestazioni e durata, con Perez che è riuscito a completare 34 giri, vera chiave di volta dell’impressionante recupero del Messicano.
SOFT: Mescola che ha garantito l’extra grip voluto – ha permesso a Verstappen di superare Sainz all’inizio – e dopo la safety car è stata scelta dalla maggior parte dei piloti per lo sprint finale fino al traguardo. Hamilton ha ottenuto il giro più veloce della gara proprio con la soft, arrivando a podio e regalando emozioni a non finire ai quasi 400 mila spettatori presenti a Silverstone.
Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli
“Abbiamo assistito a una delle gare più emozionanti degli ultimi anni. In primo luogo, siamo tutti davvero sollevati e grati che i piloti coinvolti nello spaventoso incidente del primo giro stiano bene: una testimonianza degli impressionanti standard di sicurezza raggiunti da questo sport. Ciò premesso, abbiamo assistito a una delle gare più emozionanti degli ultimi anni, con duelli distribuiti lungo tutto l’arco della gara e le diverse strategie che si sono rivelate un elemento chiave della competizione. Chi ancora si chiede se il nuovo pacchetto 2022 vetture – pneumatici abbia migliorato lo spettacolo e aumentato i sorpassi, oggi ha avuto la sua risposta!!”.
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