F1 GP Bahrain | Ferrari, Leclerc giù dal podio: “Abbiamo fatto il massimo, ma non basta”
"Impossibile montare le soft dopo la Safety Car, avevamo troppo degrado", ha detto Charles
Altra gara, altro quarto posto per Charles Leclerc. In Bahrain, la Ferrari è sembrata essere più competitiva rispetto alle prime uscite stagionali, ma non è bastato per salire sul podio. Il monegasco ci ha provato fino alla fine, cercando di tenere dietro Lando Norris con un vantaggio netto sia di macchina che di gomma, ma non è riuscito a portare a casa il risultato sperato. La strategia inversa sarebbe potuta essere anche corretta, ma la Safety Car ha castrato i pensieri del muretto rosso, e montare le soft per 22/25 giri, con una macchina al momento complicata come la SF-25, non era semplicemente possibile.
“La strategia era quella che avevamo pianificato sin dall’inizio – ammette Leclerc. Avevo un’idea diversa di come si sarebbe potuta sviluppare la gara, soprattutto nei primi giri: pensavo fosse possibile fare una sola sosta. Con l’ingresso della Safety Car però, che ovviamente non si poteva prevedere, la scelta più logica è stata quella delle due soste. Abbiamo avuto un degrado importante, quindi siamo stati costretti a montare le Hard, perché con le Soft non saremmo mai arrivati fino alla fine”.
“In questo momento, la Mercedes ha una macchina più completa, e questo gli ha permesso di azzardare di più. Noi abbiamo dato tutto, ma purtroppo non è stato sufficiente. Fino a quando non mi sono trovato dietro a Russell, il feeling con la macchina era buono. In quel momento ho iniziato a surriscaldare le gomme e non sono più riuscito a esprimermi al meglio”.
“Anche nel primo stint non siamo andati male, ma il bilanciamento non era ideale, mentre nel secondo siamo migliorati. Le Hard, invece, non hanno funzionato come speravamo. Spero di poter lottare presto per il podio. È deludente finire quarto quando dai tutto: non riesco a sorridere, ma questa è la realtà della nostra situazione attuale. Abbiamo fatto il massimo, ma oggi non è bastato”.
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