F1 GP Abu Dhabi | Red Bull, Tsunoda: “Ho fatto il massimo, questo non è un addio”

Yas Marina – Per la sua ultima gara Yuki Tsunoda si è beccato una penalità e si è lasciato andare ad un team radio che ricorda quelli che lo avevano reso assolutamente memorabile nei suoi primi chilometri in pista.

Ci ha provato, Yuki ad aiutare Max Verstappen, ma il suo incontro con Lando Norris si è concluso con una doppia investigazione risolta con una penalità di cinque secondi alla Red Bull. Non si è fatta attendere la frecciata dell’ex Ministro della Difesa Sergio Pérez, che proprio ad Abu Dhabi ha tirato fuori i gomiti per aiutare Verstappen. Quel che è fatto, ormai è fatto, e Yuki Tsunoda conclude la sua carriera con la quattordicesima posizione e un “Lasciami stare, so che quel che faccio” al suo ingegnere di pista, quasi a volersi accomiatare dalla Formula 1 in modo memorabile. Tsunoda saluta dopo cinque stagioni, quattro in AlphaTauri / Racing Bulls, e l’ultima da titolare in Red Bull. Non è stata una stagione facile, con una vettura più che mai nervosa e incomprensibile, anche per il quattro volte campione del mondo. Ora, spazio ad Isack Hadjar, che si cimenterà nell’impresa di essere compagno di squadra di Max Verstappen, mentre Yuki resterà a guardare dai box, con la determinazione di non voler chiudere questo viaggio con questa ultima gara.

Tsunoda: “So di aver dato il massimo fino alla fine”

“Ho dato il massimo in assoluto per fare punti oggi, e credo ci fosse il potenziale per farlo, ma la penalità ha reso tutto più difficile. Abbiamo optato per una strategia diversa e stavamo andando bene fino alla battaglia con Lando. Ho cercato di trattenerlo, ma era piuttosto veloce, e alla fine ho rimediato una penalità frustrante. Una volta uscito per il secondo stint, è stato davvero impegnativo sorpassare” ha spiegato Yuki.

“Posso guardare indietro a quest’anno sapendo di aver dato il massimo fino alla fine. Ci sono stati molti momenti in questa stagione in cui mi è mancato quel pizzico di fortuna che a volte serve per fare la differenza, ma queste sono le corse. Grandi congratulazioni a Lando: è stato superbo per tutto l’anno e ha fatto una gara solida stasera vincendo il suo primo titolo. Congratulazioni anche a Max per la sua vittoria e per una stagione straordinaria. Insieme lui e il team hanno fatto uno sforzo brillante per lottare fino alla fine, mancando il titolo per poco. È il miglior pilota in griglia; vederlo lavorare ed estrarre tutto quello che fa, dimostra quanto è bravo, e ha anche la mentalità giusta; è molto stimolante da vedere. Vorrei dire grazie agli ingegneri, ai meccanici e a tutto il Team per questa stagione, e sarò ancora qui la prossima stagione, quindi non è un vero e proprio addio”.