Formula 1, squadre e FIA firmano il nuovo Patto della Concordia

Scadrà nel 2030: necessario per dare il via ufficiale alla nuova era regolamentare

Formula 1, squadre e FIA firmano il nuovo Patto della Concordia

Formula 1, FIA e tutte le undici scuderie del campionato hanno ufficializzato la firma del Patto della Concordia che entrerà in vigore dal 2026. L’intesa completa il percorso avviato nei mesi scorsi, dopo la sottoscrizione dell’Accordo Commerciale Concorde, già approvato da team e Formula 1, e definisce in modo organico il quadro normativo, commerciale e di governo del mondiale fino al 2030.

Con la firma di questi documenti prende forma il nono Patto della Concordia, uno strumento centrale per il funzionamento del campionato del mondo di Formula 1. L’accordo stabilisce con chiarezza ruoli, responsabilità e relazioni tra i principali attori del sistema: la F1 come detentrice dei diritti commerciali, la FIA in qualità di autorità regolatrice e i team che partecipano al campionato. L’obiettivo condiviso è garantire stabilità e continuità in una fase di profonda trasformazione tecnica e sportiva.

Il nuovo assetto accompagnerà la Formula 1 verso il cambio regolamentare del 2026, che introdurrà nuove power unit e monoposto progettate secondo criteri aggiornati di efficienza, sostenibilità e innovazione. In questo contesto, l’allineamento tra le parti viene considerato un elemento chiave per sostenere lo sviluppo del campionato nei prossimi cinque anni, assicurando un quadro chiaro entro cui far evolvere lo sport.

L’accordo consentirà inoltre alla FIA di rafforzare gli investimenti nelle aree regolamentari e operative, dalla direzione gara alla formazione degli ufficiali e degli steward, fino al potenziamento delle competenze tecniche. Allo stesso tempo, la Formula 1 potrà proseguire nel percorso di crescita già avviato, sostenuto dall’aumento dell’audience globale, da un calendario sempre più articolato e da un coinvolgimento crescente delle fasce di pubblico più giovani.

Nel commentare la firma dell’intesa, il presidente e amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali, ha sottolineato il valore strategico dell’accordo: “Oggi è un giorno importante per la F1. Mentre celebriamo settantacinque anni di questo sport incredibile, siamo orgogliosi di scrivere il prossimo capitolo della nostra lunga e straordinaria storia. Questo accordo garantisce che la Formula 1 sia nella migliore posizione possibile per continuare a crescere in tutto il mondo. Desidero ringraziare il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, e tutti i team per la collaborazione e la determinazione dimostrate nel raggiungere i migliori risultati per l’intero sport durante le nostre discussioni. Abbiamo moltissimo di cui essere orgogliosi, ma siamo anche concentrati sulle opportunità e sull’entusiasmante potenziale della Formula 1 negli anni a venire”.

Sulla stessa linea il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha evidenziato l’importanza dell’accordo in termini di prospettiva a lungo termine: “Il nono Patto della Concordia garantisce il futuro a lungo termine del Campionato del Mondo FIA di Formula 1 e sono orgoglioso della dedizione profusa in questo processo. Vorrei ringraziare Stefano Domenicali e il suo team per quella che è stata una solida collaborazione, costruendo un quadro fondato su equità, stabilità e ambizione condivisa. Questo accordo ci consente di continuare a modernizzare le nostre capacità normative, tecnologiche e operative, incluso il supporto ai nostri direttori di gara, ai funzionari e alle migliaia di volontari la cui competenza è alla base di ogni gara. Stiamo garantendo che la Formula 1 rimanga all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, stabilendo nuovi standard nello sport globale”.

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