F1 | Ferrari, Vettel: “Barcellona? Gara non positiva per noi, i test ci hanno aiutato a capire i problemi”

La Ferrari riparte dal Gran Premio di Monaco, sesta prova stagionale del Mondiale 2018 di Formula Uno, dopo la difficile trasferta catalana del Montmelò che ha portato in dote al Cavallino solo il quarto posto di Sebastian Vettel.

Presente alla press conference di Montecarlo, il tedesco non ha usato giri di parole per descrivere la prova sottotono della SF71-H a Barcellona: “Credo che sia giusto riassumere il tutto dicendo che non è stata una gara positiva per noi, dopo una buona qualifica. I test comunque sono stati utili per capire i problemi avuti qualche giorno prima, anche se qui la pista è totalmente differente”.

Rispetto alla passata stagione, l’attuale monoposto del Cavallino mostro un passo più lungo. A tal proposito Vettel ha detto: “Non credo che il passo faccia molta differenza, qui sono andate bene anche vetture a passo lungo. Quest’anno nel complesso abbiamo migliorato la macchina”.

A Montecarlo quest’anno debutteranno le Hypersoft, la gomma più morbida della gamma Pirelli: “Le ho provate lo scorso anno nei test di Abu Dhabi – ha sottolineato Seb -. È una gomma più veloce e divertente. Credo che questo sia il motivo per cui molti hanno optato per questa mescola. Non penso duri tanto, anche se qui l’usura è molto bassa”.

Dopo l’abolizione da parte di Liberty Media in favore dei grid kids, che ha creato non poche polemiche, sulla pista di Montecarlo si rivedranno le grid girl: “È stata una situazione gonfiata – il pensiero di Vettel – Credo che queste ragazze abbiano svolto questo ruolo perchè volevano farlo. Non bisogna fare rumore per nulla”.

Su un possibile approdo di Charles Leclerc in Ferrari al posto di Kimi Raikkonen, Vettel ha risposto: “Non sono io a firmare il contratto del mio compagno di squadra. Dovete chiedere a Maurizio (Arrivabene, ndr), ma non vedo perché non possa esserlo. Sta dimostrando tutto il suo valore”.

Su un’eventuale convivenza con Lewis Hamilton: “Non succederà, lui ha un veto su di me (ride, ndr). Non si può sapere cosa accadrà, sono certo che lui ha una priorità nei confronti della Mercedes. Mai dire mai, ma sono contento dove sono”.