F1 | Ferrari, Charles Leclerc: “La vettura c’è e speriamo di esserci anche noi”
Il tempismo delle bandiere rosse compromette le performance del monegasco: "Sono deluso, ma è solo venerdì"
Ci ha provato, Charles Leclerc, ma i pronostici della vigilia erano più che corretti. Max Verstappen conquista la pole a Spielberg, pista che può considerare casa sua, ma Charles ha ancora 100km a disposizione per cambiare le sorti della gara di domenica. In Austria torna il format della Sprint Race e il monegasco e l’olandese si ritroveranno nuovamente fianco a fianco a lottare per la prima posizione. I due, insieme a Carlos Sainz, si sono contesi la pole provvisoria fino al Q3, caratterizzato da due interruzioni. Dopo la bandiera rossa causata da Lewis Hamilton, i due Ferrari scendono subito in pista, ma stavolta è Russell ad andare a muro, mentre Verstappen è ancora in corsia box. Ultimo tentativo su gomme già usate per i Ferrari, e infine il distacco tra i due è di soli 0.029s. La Sprint Race potrebbe raccontare una storia diversa, con in palio anche punti importanti, che sarebbero per Leclerc fondamentali: il digiuno di vittorie continua da Melbourne e i due ritiri pesano tanto sulla classifica. La voglia di lottare, però, resta, nonostante i bassi di una stagione altalenante che sembrano non voler scalfire la determinazione del monegasco.
“È stata una qualifica serratissima, ma purtroppo Max ci è stato davanti di un nulla oggi. Ho fatto molta fatica con la bandiera rossa a riportare le gomme anteriori nella giusta finestra di temperatura e ho avuto molto sottosterzo e così ho perso parecchio nell’ultimo settore. E’ un peccato, sono deluso, ma è solo venerdì, è la domenica che conta e speriamo di esserci – ha detto il monegasco – Ci serviranno una buona partenza e una buona gestione, credo che comunque sarà divertente vedere quali saranno le strategie del altri. La. gestione delle gomme sarà fondamentale, dobbiamo sfruttare le FP2 per comprendere la pista e sfruttarla al massimo sia nella Sprint, sia nella gara. Abbiamo già alcuni dati, ma vedremo domani. La vettura comunque c’è.“.
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