F1 | Ferrari, Carlos Sainz: “Nella Sprint voglio restare in lotta per la prima fila”

Qualifica rocambolesca per Carlos Sainz, la prima dopo la vittoria del Gran Premio di Silverstone. Il nuovo traguardo sembra aver ridato forza e fiducia allo spagnolo, che subito ha tentato di inanellare giri veloci uno dietro l’altro. Un problema con i track limits in curva 10 – che gli cancella due tempi consecutivi – non sembra scoraggiarlo e Sainz continua a tenere il passo sia del compagno di squadra Charles Leclerc, sia del primo team mate in Formula 1 Max Verstappen. Come il monegasco, anche Sainz è costretto a fare il suo ultimo tentativo in Q3 su gomma usata: nel bel mezzo della sessione Lewis Hamilton va a muro causando bandiera rossa. Con cinque minuti ancora sul cronometro, la squadra di Maranello manda subito i suoi piloti in pista, ma nel giro di riscaldamento è Russell ad andare contro le barriere e i due tornano ai box, mentre Verstappen salva il suo treno di pneumatici per il tentativo finale. Alla bandiera a scacchi Carlos è solo terzo, mentre la Red Bull conquista la pole: solo 0.082s tra i due, con Leclerc nel mezzo. C’è ancora la Sprint Race, però, per cambiare le sorti della gara di domenica, 100km che assegneranno punti importanti per la classifica mondiale.

“La qualifica nel complesso è stata positiva: ci è mancato davvero un soffio! Siamo riusciti a crescere nel corso della sessione e a piazzare un buon giro nel finale. Non sono soddisfatto al 100%, però: le prime curve sono state piuttosto impegnative perché durante la seconda bandiera rossa le gomme avevano perso parecchia temperatura – ha spiegato lo spagnolo – nel finale abbiamo mancato un risultato migliore per meno di un decimo e per questo mi aspetto che sia la gara Sprint di domani che il Gran Premio di domenica saranno molto combattuti. Questo circuito è più simile a Barcellona, dove abbiamo faticato, ma la qualifica è andata bene. Abbiamo un buon passo, ci prepareremo al meglio per lottare per un altro buon risultato: nella Sprint voglio restare in lotta con Max e in gara la strategia potrà aiutarci“.