F1 | Alpine, Fernando Alonso: “Un punto è sempre meglio di niente”

E’ un leone Fernando Alonso e regala spettacolo a Spielberg. Il pilota spagnolo, dopo il problema ieri a pochi attimi dall’inizio della Sprint, è stato costretto a partire dall’ultima fila in griglia – la squadra ha sostituito la Power Unit della numero 14. Su gomma hard si fa strada tra i suoi avversari, instaurando delle belle lotte: prima con Zhou e Magnussen, poi con Yuki Tsunoda, con il giapponese che lo stringe sull’erba e Fernando che lo ammonisce come se non stesse correndo a più di 200 km/h. Arriva poi la lotta a cinque, nel trenino di DRS, con Zhou, Magnussen, Norris e Schumacher, dove Fernando ci prova. Alla Virtual Safety Car, rientra ai box per ben due volte, a causa di strane vibrazioni con il primo set montato, perdendo delle posizioni in classifica – l’asturiano lottava per il settimo posto. Alla fine, riesce a guadagnare all’ultimo la posizione su Valtteri Bottas, rientrando in zona punti in decima posizione. Un risultato che non rende giustizia alle capacità di questo pilota, così come la classifica iridata, poiché ancora una volta tradito dall’affidabilità del suo mezzo.

“Un punto è sempre meglio di niente, considerando che siamo partiti dall’ultima fila. Credo che questa sia una delle mie migliori gare di questa stagione, a parte Silverstone. Credo che stessimo lottando per il sesto o settimo posto, ma poi ho avvertito delle strane vibrazioni dalle gomme montate durante la Virtual Safety Car – ha spiegato Alonso – visto che eravamo ancora in regime di VSC, abbiamo deciso di fermarci di nuovo e montare un altro set. Sfortunatamente, con il pit aggiuntivo, abbiamo perso delle posizione e ho dovuto lottare ancora negli ultimi giri. Alla fine abbiamo guadagnato la decima posizione. Conquistare solo un punto, dopo una gara del genere, è davvero un peccato, ma possiamo essere felici del ritmo e della performance della squadra durante il weekend“.