F1 | Fernando Alonso: “E’ sempre la mia Alpine a fermarsi”

Che gara sofferta per Fernando Alonso, così come lo è stato il ritiro al sessantacinquesimo giro. Fernando, nono al via, ha subito recuperato due posizioni; allunga il primo stint, rientrando ai box per montare le hard. A causa del pit leggermente lungo scende in ottava posizione, ma dopo poco Ocon e Ricciardo lo sorpassano, senza che lo spagnolo attui alcuna difesa. Problemi sulla sua vettura: il motore lo abbandona, Fernando prende la via di fuga e, una volta sceso dall’abitacolo, esplode la sua frustrazione. “Unbelievable, what a season” – incredibile, che stagione, ndr – dice l’asturiano in radio: è il quinto ritiro della stagione per lui. Resta impressa l’immagine di lui contro le barriere, accasciato nella delusione, un pilota di quarant’anni che ancora lotta come un leone, o un samurai come lui ama definirsi; un pilota vero che lotta come un ventenne.

“Sono arrabbiato, ma ci sono purtroppo abituato: è il settimo problema quest’anno, cinque ritiri a causa del motore, in Austria la vettura nemmeno si è accesa [nella Sprint Race, ndr]. Ero molto veloce in entrambi gli stint, prima con le medie e poi con le hard e nonostante i nostri sforzi siamo stati costretti a fermare la vettura – ha spiegato lo spagnolo – è incredibile: ho perso un cilindro, per venti giri sono rimasto solo con cinque cilindri e alla fine si è rotto, quindi la macchina numero quattordici si è dovuta fermare ancora“.