F1 | Danner sullo sfogo di Hamilton all’Hungaroring: “È stato troppo autolesionista”

Quella che si è conclusa all’Hungaroring è stata una complicata prima parte di stagione per Lewis Hamilton. L’inglese, che ha spostato il progetto tecnico del Cavallino dopo aver concluso il lungo e vincente in Mercedes, è stato protagonista di pochi alti e tanti bassi alla guida della SF-25.

Lo stesso sette volte campione del mondo, nell’appuntamento di Budapest dove ha fallito l’ingresso in Q3, davanti ai microfoni aveva esternato tutta la propria frustrazione invitando la Ferrari a cambiare pilota.

Sulle difficoltà di Hamilton in Ferrari ne ha discusso Christian Danner, con l’ex pilota e opinionista tedesco che ha trovato l’uscita del 44 troppo “spinta” anche se dal suo punto di vista il pilota inglese ha voluto lanciare un chiaro segnale alla squadra.

“Ho trovato la sua apparizione pubblica un po’ troppo autolesionista. Onestamente, l’ho trovata troppo teatrale per prenderla sul serio – ha dichiarato Danner, intervistato da Ran.de – Credo che fosse una mossa tattica, una sorta di campanello d’allarme per la Ferrari. È stato più uno strumento di comunicazione che un vero e proprio atto di rinuncia”.

Danner poi, discutendo dell’età di Hamilton che il prossimo 7 gennaio compirà 41 anni, ha aggiunto: “È sicuramente un fattore, ma per me non è limitante. L’età non è il problema. Il problema è che la macchina non fa quello che Hamilton ha bisogno”.

L’ex pilota tedesco, analizzando il passaggio di Hamilton alla corte del Cavallino, ha detto: “Alla Mercedes avrebbe avuto una vita più facile, anche se non avrebbe prevalso in modo significativo su Russell. Ma lì il futuro era assicurato, il ruolo era chiaro e avrebbe potuto proporsi come icona del marchio per anni. Da questo punto di vista, alla Mercedes avrebbe sicuramente avuto un ambiente più confortevole. Tuttavia, rispetto quando un atleta cerca una grande sfida. Solo che credo che Hamilton abbia sottovalutato questa sfida”.