F1 | Coulthard: “In Ferrari Sainz avrà tempo mezza stagione, poi dovrà battere Leclerc”
"Charles partirà con un vantaggio perché conosce la squadra", ha detto l'ex pilota scozzese

Tra i grandi trasferimenti di mercato che riguarderanno la prossima stagione figura anche quello relativo all’approdo di Carlos Sainz in Ferrari. Lo spagnolo infatti a fine anno saluterà la McLaren per approdare a Maranello dove prenderà il posto di Sebastian Vettel. Per David Coulthard il prossimo alfiere del Cavallino avrà a disposizione un normale periodo di adattamento alla nuova realtà, ma superato questo le sue prestazioni dovranno avvicinarsi se non superare quelle di Charles Leclerc.
“Entrambi sono giovani a modo e penso che capiranno il ruolo nella squadra, che sarà quello di lavorare per migliorare la macchina nel miglior modo possibile – ha dichiarato lo scozzese ai microfoni di Channel 4 – La vera lotta sarà contro il tempo, perché sarà lì che mostreranno chi è il leader della squadra. Devo dire che Charles partirà con un vantaggio, perché sa come funziona la squadra. A Carlos diamo mezza stagione, ma il suo tempo alla Ferrari potrebbe essere breve se da quel momento in poi non inizia a battere Leclerc o se venisse superato”.
Dal futuro pilota della Ferrari a quello che tra poco più di un mese diventerà il passato: Vettel. L’ex pilota della McLaren ha sottolineato come Seb sia oramai l’alter ego di se stesso e non è certo che in Aston Martin rivedremo il Vettel dei tempi d’oro.
“La Ferrari ha visto che Leclerc non è solo veloce, ma ha anche le capacità di leadership necessarie per costruire la squadra per il futuro. Seb non ha la forza che aveva prima – ha ammesso lo scozzese – Era un quattro volte campione del mondo, ma è successo in passato e ora riguarda il presente e il futuro. Il pilota non può influenzare il design dell’auto, ma è comunque la voce dell’auto. Come squadra, vuoi che parli la voce più veloce non la più lenta. Sebastian è fuori dalla Top 10 da diverse gare. Spero che trovi la sua strada in Racing Point (futura Aston Martin, ndr), ma ne dubito”.
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