F1 | Coronavirus, anche Hockenheim in difficoltà: “Siamo in perdita, ma ce la faremo”
Il Gran Premio di Germania quest'anno non è in calendario: "Almeno non abbiamo perdite con la Formula 1"
La Formula 1, così come tutto il mondo non sta certo vivendo un grandissimo momento: il Coronavirus ha stravolto tutti i piani, e c’è ancora incertezza sull’avvio del campionato, al momento previsto per il 14 giugno a Montreal, ma facilmente verrà rimandato anche il Gran Premio del Canada. Sicuramente chi può tirare un sospiro di sollievo al momento è Hockenheim, che non essendo in calendario non dovrà preoccuparsi di organizzare un evento di tale portata. Il virus però sta condizionando pesantemente anche le attività della struttura tedesca, la quale sta subendo perdite per diversi milioni di euro.
“Immaginate se avessimo dovuto restituire i soldi per 30.000/40.000 biglietti senza avere informazioni su quando il Gran Premio potrà disputarsi – ha detto Jorn Teske, capo del circuito di Hockenheim al quotidiano Mannheimer Morgen. Finanziariamente parlando, non abbiamo perso nulla sul lato Formula 1, ma il Coronavirus sta colpendo comunque le nostre strutture: parliamo di milioni, le dimensioni ancora non possono essere calcolate con precisione. Non possiamo organizzare eventi per il pubblico, l’hotel è chiuso, non abbiamo entrate dai servizi di catering, e anche il museo non può restare aperto. Allo stesso tempo è impossibile pianificare qualcosa, perché non si sa cosa accadrà anche dopo giugno, il divieto potrebbe anche essere esteso. Siamo comunque fiduciosi, saremo in grado di sopravvivere per questa stagione e affrontare la situazione. Se avessimo dei tempi precisi, sarebbe tutto più facile”.
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