F1 | Chase Carey: “Per andare a New York ci vuole tempo e programmazione”

"Bisogna catturare l'attenzione della gente", il monito di Carey

F1 | Chase Carey: “Per andare a New York ci vuole tempo e programmazione”

Liberty Media, il colosso americano che nel gennaio scorso ha rilevato il pacchetto azionario della Formula Uno da Bernie Ecclestone, vorrebbe aggiungere in futuro nuove gare americane nel calendario del Circus.

Ad oggi però, come affermato Chase Carey, non c’è nessuna fretta di ampliare gli appuntamenti a stelle e strisce con l’unica gara in programma che resterà quella sul circuito texano di Austin.

Per l’aggiunta nel Mondiale di nuovi tracciati americani, il CEO della Formula Uno ha pianificato un “piano di cinque anni”.

Non voglio criticare Bernie – ha detto Carey in un’intervista rilasciata ad Auto Bild – perché ha fatto bene molte cose, ma credo che sia andato alla ricerca di offerte per brevi periodo. Per andare a New York ci vuole tempo e una buona programmazione. In passato la Formula Uno ha lavorato in modo da firmare un contratto e lasciare il resto in mano al promotore della corsa. Oggi questo non è più possibile, bisogna catturare l’attenzione della gente. Non lo fai con gare a Phoenix ma a New York o Miami”.

Possiamo già notare i primi segni del nostro impegno – ha continuato Carey – Abbiamo aumentato la nostra attenzione nei confronti dei social media, avendo maggiori risposte dagli Stati Uniti. C’è una base di appassionati più grande rispetto alle nostre valutazioni”.

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