F1 | Carlos Sainz: “Voglio diventare campione del mondo, Ferrari è la squadra giusta”

"Ho lottato duramente per arrivare fin qui", ha detto lo spagnolo

F1 | Carlos Sainz: “Voglio diventare campione del mondo, Ferrari è la squadra giusta”

Carlos Sainz si appresta a iniziare la sua avventura in Ferrari. Per l’ex pilota della McLaren arrivare a 26 anni nel team più vincente e iconico della storia della Formula 1 è un traguardo per il quale ha sempre lottato, stando a quello che ha detto nel video di presentazione del team 2021. Lo spagnolo si racconta, ricordando i suoi primi passi, il rapporto con il padre due volte campione del mondo di rally e le prime esperienze in pista, guardando campioni del calibro di Schumacher e Alonso all’età di 10 anni.

“La mia passione per le corse è iniziata molto presto – ha esordito Sainz. Motori e pneumatici hanno sempre fatto parte della mia infanzia. Quando avevo 2 anni ho visto per la prima volta una macchina e sono salito subito a bordo. Mio padre è stato due volte campione del mondo di rally, mentre a 10 anni, a Barcellona, ho incontrato Fernando Alonso e Michael Schumacher al Gran Premio di Spagna e mi sono subito innamorato della Formula 1, e raggiungerla è diventata il mio obiettivo. Nel momento in cui metti la tua firma e realizzi che diventi un pilota Ferrari, la tua vita cambia completamente. A dicembre ho passato i primi giorni qui e ho conosciuto i ragazzi della fabbrica, gli ingegneri e i meccanici con i quali avrei lavorato. La prima volta che indossi la tuta rossa o che ti metti il cappellino, o la prima volta in cui ti vesti di rosso, beh quello è un momento indimenticabile, pure a 90 anni”.

“Arrivare a questo traguardo, a 26 anni, è un qualcosa per il quale ho sempre lottato. In cinque anni vorrei diventare campione del mondo, è questo il mio obiettivo e credo che Ferrari sia la squadra migliore per riuscirci. Credo di essere al posto giusto al momento giusto, e dobbiamo solo fare in modo che ciò accada. Sai di essere parte di una storia leggendaria, è una grande responsabilità. Questa è la squadra con più successi nella storia ed è anche un team che ha generato una passione in tutto il mondo con i suoi tifosi e sai che dovrai portare questa responsabilità sulle tue spalle. Questo è un momento importante nel quale cercheremo di riportare la Ferrari di nuovo ai massimi livelli e questo richiede molto lavoro di squadra. Quando i risultati arriveranno ci sarà un grande “momentum” all’interno del team e ci sarà ancora molto più entusiasmo per il futuro”.

“Quello di cui ha bisogno la Ferrari adesso è di bravi piloti volti a motivarsi a vicenda e che vadano nella stessa direzione per rendere le vetture più veloci. Per me è una combinazione tra rispetto e competitività. In partenza il livello di concentrazione e adrenalina è incredibile: sei lì a fissare le luci rosse che si accendono e ci sono sempre tra i due e i cinque secondi prima che si spengano, e in quel momento non pensi ad altro perché i nostri tempi di reazione sono di circa due decimi di secondo e devi reagire il prima possibile. Durante la gara – conclude lo spagnolo – sei nella tua bolla per un’ora e mezza/due ore e nulla dall’esterno può entrare nella tua mente, non mi sono mai dovuto allenare per mantenere la concentrazione. E’ qualcosa che arriva con la preparazione fisica”.

4/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati