F1 | Budget cap, Zak Brown scrive alla FIA: “Servono penalità sportive”

"Federazione chiara, le squadre coinvolte non hanno motivo di essere sorprese", ha aggiunto

F1 | Budget cap, Zak Brown scrive alla FIA: “Servono penalità sportive”

La questione budget cap ha chiaramente aperto a numerosi scenari. L’unica cosa certa al momento è che Aston Martin e Red Bull abbiano violato il regolamento: per la prima si tratta di un vizio di forma, una violazione procedurale, mentre per quanto riguarda il team austriaco c’è anche uno sforo inferiore al 5% del tetto dei costi, ma può anche essere di 1, 4 o 7 milioni di dollari, ancora non lo sappiamo. Zak Brown, boss del team McLaren ha scritto alla FIA e chiede che le sanzioni siano coerenti con quanto stabilito dalla Federazione stessa, invitando le squadre coinvolte a non sorprendersi più di tanto dopo aver sforato il tetto dei costi.

“La FIA ha condotto un processo estremamente approfondito, collaborativo e chiaro a tutti – ha detto Zak Brown nella lettera citata da BBC Sport. Nel 2020 abbiamo avuto una prova generale di come sarebbe stato il budget cap, con ampie opportunità di chiarimenti qualora alcuni dettagli non fossero del tutto comprensibili, quindi non c’è motivo, per nessuna squadra, di essere sorpresa. Ogni team che ha ecceduto nella spesa ha ottenuto un vantaggio ingiusto sia nello sviluppo della vettura dello scorso anno che in quella del 2022. Riteniamo che una sanzione pecuniaria non sia adeguata per un eccesso di spesa o una grave violazione procedurale. In questi casi deve esserci una penalità sportiva come stabilito dalla FIA”.

“Suggeriamo che la spesa eccessiva debba essere sanzionata con una riduzione del budget cap per la squadra interessata nell’anno successivo alla sentenza, e la somma dovrebbe essere uguale a quanto violato, più un’ulteriore multa. Ad esempio, una spesa extra di 2 milioni di dollari nel 2021, identificata nel 2022, comporterebbe a una detrazione di 4 milioni nel 2023, ossia 2 milioni per compensare la spesa in eccesso, più altri 2 milioni di multa. Per far capire un po’ a tutti: 2 milioni di dollari equivalgono a un aggiornamento del 25/50% di una vettura nel corso di una stagione, e quindi si tratta di un vantaggio significativo. Infine, riteniamo che debbano esserci sanzioni sportive con una riduzione del 20% del tempo CFD (fluidodinamica computazionale, ndr) e in galleria del vento. Penalità che devono essere applicate l’anno successivo per mitigare l’ingiusto vantaggio che la squadra coinvolta continuerà ad avere nel tempo”.

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