F1 | Brundle: “Ferrari ha due piloti fortissimi, ma rischiano di togliersi punti a vicenda”
"Antonelli in Mercedes? Farà errori, è inevitabile", ha aggiunto
Manca ormai meno di un mese all’inizio del mondiale piloti di Formula 1, e tra due settimane i team scenderanno in pista per la prima volta tutti insieme con le vetture del 2025 nei test collettivi in Bahrain. Gli occhi sono inevitabilmente puntati sulla Ferrari, che presenta una coppia di piloti fortissima: Hamilton e Leclerc, entrambi pronti ad attaccare il titolo se la monoposto lo permetterà. I discorsi però contano fino a un certo punto, perché senza il mezzo ideale tutto potrebbe facilmente sfumare.
Poi c’è la McLaren, campione del mondo costruttori in carica, che cercherà di mettere in difficoltà la Red Bull e soprattutto Verstappen nella corsa al titolo piloti. Infine, la Mercedes resta un’incognita: la vettura, lo scorso anno, ha avuto diversi problemi ed è stata realmente competitiva solo per quattro o cinque gare. Inoltre, c’è il fattore Antonelli, un giovane di grande talento, ma inevitabilmente destinato ad affrontare una curva di apprendimento importante, con errori che fanno parte del percorso di crescita per diventare un pilota di alto livello.
“Per il campionato costruttori credo che la McLaren parta da favorita – ha detto Martin Brundle, ex pilota e oggi nel team Sky Uk. La Ferrari ha una line-up fortissima con Hamilton e Leclerc, ma Red Bull, e in parte anche Mercedes, punteranno su un solo pilota di riferimento. A Brackley c’è Antonelli, che tutti si aspettano sia straordinario, ma essendo un diciottenne all’esordio, commetterà inevitabilmente degli errori. Max, invece, è semplicemente dominante. Liam Lawson ha la giusta mentalità e il talento per essere un secondo pilota solido, ma penso che Red Bull e Mercedes, per la lotta al titolo piloti, si affideranno a un solo leader. Ferrari e McLaren, invece, dovranno gestire battaglie interne, rischiando di togliersi punti a vicenda. Con 24 gare in calendario, una squadra non può permettersi di pensarci prima di agosto o settembre”.
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