F1 | Bratches loda il lavoro di Liberty Media: “Tantissime richieste per nuovi Gran Premi”
Sul nuovo calendario a 25 gare: "Vogliamo creare il giusto mix tra 'new entry', cittadini e appuntamenti storici"
A margine dell’ultimo GP d’Italia, Sean Bratches ha tirato le prime somme dell’era Liberty Media in F1, sottolineando il gran lavoro svolto da Chase Carey e Ross Brawn in questi mesi di gestione dopo Bernie Ecclestone. L’attuale Direttore Commerciale della Formula 1 ha preso come esempio l’interesse degli stati del mondo verso il Circus, rivelando come ben quaranta luoghi abbiamo manifestato la volontà di entrare all’interno del calendario mondiale. Bratches ha spiegato come Liberty Media abbia fissato un tetto massimo di venticinque appuntamenti, obiettivo ovviamente da raggiungere nel corso di qualche anno, ma allo stesso tempo ha precisato come l’interesse di questi “clienti” abbia confermato la qualità del lavoro svolto negli ultimi mesi.
Ecco le parole di Sean Bratches: “Lavoro con Liberty Media da circa sette mesi e in questo breve spazio di tempo ho ricevuto circa quaranta proposte per ospitare un GP di Formula Uno. E’ una notizia importante e soprattutto estremamente incoraggiante. Stiamo valorizzando la Formula Uno e non ci limitiamo alla semplice corsa della domenica, ma cerchiamo di coinvolgere gli appassionati con eventi di contorno. Sfruttiamo le località per migliorare il prodotto e siamo abbastanza soddisfatti di quello che siamo riusciti a creare”.
Sul futuro invece: “Vogliamo arrivare a venticinque appuntamenti, ma non andremo in zone deserte. Inoltre dubito approderemo solo in circuiti di nuova concezione o costruiti recentemente. Vogliamo creare il giusto mix tra ‘new entry’, cittadini e appuntamenti storici. Abbiamo delle idee, ma per ogni cosa ci vuole il proprio tempo”.
Roberto Valenti
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