Formula 1 | A Baku torna la Pirelli C6

Otto le edizioni disputate finora, con sette vincitori diversi: l'unico a ripetersi è stato Sergio Perez (2021 e 2023)

Formula 1 | A Baku torna la Pirelli C6

Archiviata la parte europea della stagione, la Formula 1 entra nell’ultimo terzo del campionato ripartendo da Baku. La capitale dell’Azerbaijan, affacciata sul Mar Caspio, ospita il Gran Premio dal 2016, con la sola eccezione del 2020. La prima edizione fu disputata con la denominazione di Gran Premio d’Europa, nonostante la collocazione geografica asiatica del Paese.

Per l’appuntamento 2025, la Pirelli ha scelto la combinazione di mescole più morbida: C6 come Soft, C5 come Medium e C4 come Hard. La C6 aveva già fatto la sua comparsa quest’anno a Imola, Monaco e Montreal. Rispetto al 2024, si tratta di uno step più soft, che potrebbe favorire strategie a due soste, anche se la gestione gomme sviluppata dai team rende probabile un approccio più uniforme.

Le strategie e il circuito

Nel 2024 la maggior parte dei piloti aveva scelto la C4 per il primo stint, con una sola sosta come opzione prevalente. Le eccezioni furono casi di foratura o la ricerca del giro veloce, come accaduto a Verstappen. Gasly percorse addirittura 50 giri con le Hard, fermandosi solo al penultimo passaggio.

Il tracciato di Baku misura 6,003 chilometri e alterna lunghi rettilinei ad alte velocità a tratti tortuosi, in particolare nella città vecchia, dove la carreggiata si restringe fino a sette metri. Il rettilineo principale, molto largo, permette anche tre vetture affiancate, mentre curve ad angolo retto e la sezione del castello aumentano i rischi di errore. La variabilità di velocità è significativa: dai 60 km/h del tratto più lento ai 378 km/h raggiunti da Bottas in qualifica nel 2016, record non ufficiale di velocità in Formula 1.

A Baku le gomme affrontano forti cicli di riscaldamento e raffreddamento: nella parte tortuosa l’anteriore può arrivare a 90 °C per poi perdere fino a 40 °C lungo il rettilineo principale. Questo comporta grande attenzione nelle staccate, sia in qualifica sia in gara. Anche vento e ombre dei palazzi incidono sulla temperatura dell’asfalto, rendendo ancora più complesso il lavoro dei piloti.

L’angolo delle statistiche

Otto le edizioni disputate finora, con sette vincitori diversi. L’unico a ripetersi è stato Sergio Perez (2021 e 2023). La Red Bull resta la squadra più vincente con quattro successi, seguita dalla Mercedes con tre e dalla McLaren con la vittoria di Oscar Piastri nel 2024.

In qualifica, il primato appartiene a Charles Leclerc, autore di quattro pole consecutive dal 2021 al 2024, anche in stagioni complicate per la Ferrari. Tra i piloti con più podi spicca ancora Perez (5), davanti a Vettel (3). Le squadre più presenti sul podio sono Mercedes (7), Red Bull (6) e Ferrari (5).

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati