F1 | Aston Martin potrebbe rinunciare all’appello, Szafnauer: “Delusi, riflettiamo”
Il comunicato della squadra inglese sulla mancata revisione della penalità a Vettel
La Aston Martin non ha tratto nessun vantaggio prestazionale dalla violazione della normativa sul carburante minimo necessario. Questo è quanto si evince dal comunicato apparso sul sito ufficiale della scuderia inglese.
La Aston ha chiesto la revisione della sanzione comminata a Seb Vettel – la squalifica dalla seconda posizione al traguardo nel GP di Ungheria – sulla base di nuove prove: ovvero un malfunzionamento al sistema di alimentazione della AMR21 che avrebbe comportato una perdita di carburante, da qui i calcoli sbagliati sulla presenza di 1,74 litri rimasti nel serbatoio.
Prove che però sono state giudicate “non rilevanti” dai commissari, per i quali non è importante la causa che ha portato alla assenza di benzina, poiché ai fini del regolamento rileva soltanto la sussistenza a fine gara del litro minimo di carburante per le opportune verifiche tecniche.
La squadra a questo punto potrebbe anche rinunciare all’appello già proposto al Consiglio Mondiale della FIA, poiché c’è il rischio di incorrere in una pronuncia di egual tenore, con le stesse motivazioni.
Il team principal Otmar Szafnauer ha dichiarato:
“Sebastian ha guidato brillantemente in Ungheria e siamo lieti di aver avuto l’opportunità di mostrare nuove prove significative che abbiamo scoperto dopo la gara. Abbiamo ritenuto che le prove che abbiamo presentato fossero rilevanti. Abbiamo dimostrato alla FIA perché secondo noi a Sebastian doveva essere restituito il secondo posto. Sfortunatamente, la FIA ha avuto una visione diversa non ritenendo rilevanti le nuove prove. Siamo delusi, ora rifletteremo sulla nostra posizione rispetto al processo di appello”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui