F1 | Aston Martin, Fallows: “Vincere una gara nel 2023? Dobbiamo essere realisti”

Aston Martin – Siamo entrati nella settimana del Gran Premio di Monaco. Sulle stradine del Principato si torna in pista dopo la cancellazione della gara di Imola per via dell’alluvione che ha purtroppo colpito l’Emilia-Romagna. Nel prossimo weekend potremmo vedere un qualcosa di diverso rispetto al solito, ossia una Red Bull non così dominante in gara, ma tutto si deciderà come sempre in qualifica, a maggior ragione con questa generazione di vetture, che come abbiamo visto nel caos dello scorso anno a Montecarlo, anche con la pioggia, non favoriscono la minima possibilità di sorpasso. Molti danno l’Aston Martin e quindi Alonso dei reali candidati alla vittoria finale domenica, ma Dan Fallows, direttore tecnico del team britannico non vuole viaggiare troppo sulle ali dell’entusiasmo.

“Mi piacerebbe dire che una vittoria sia possibile in questa stagione – ha detto Fallows ai media. Chiaramente ci sono alcuni circuiti nei quali le vetture hanno un comportamento particolare, come ad esempio Monaco. A parte questo però, dobbiamo essere realisti sulla nostra situazione attuale, e l’obiettivo è quello di massimizzare le prestazioni che possiamo ottenere sulla macchina nel più breve tempo possibile. Bisogna considerare il distacco dalla Red Bull: ci sono delle aree nelle quali crediamo di essere forti, ma dobbiamo anche preparare minuziosamente la vettura per ogni singolo circuito. Questo vuol dire che a volte devi trovare dei compromessi per adattarti a diverse tipologie di curve, per esempio”.

“Noi siamo passati ad un concetto profondamente diverso rispetto all’inizio della scorsa stagione, quindi siamo ancora in piena fase di sviluppo e pensiamo di aver fatto un grande balzo in avanti, ma c’è ancora tanta strada da fare, bisogna migliorare su tutta la linea e non solo in alcune aree. Non credo che la macchina abbia particolari punti di forza: siamo riusciti a creare una monoposto competitiva sotto tanti punti di vista, quindi possiamo regolarla in base a ciò che riteniamo sia più giusto fare su un determinato circuito. Ci sono delle zone nelle quali ci concentriamo dal punto di vista aerodinamico e meccanico, lì pensiamo di poter fare dei progressi importanti, ma onestamente non la considero come una macchina con dei punti deboli significativi. Vogliamo costruire sulla nostra velocità attuale e continuare con la stessa filosofia”.