F1 | Amarcord, GP Svezia 1976: il trionfo della Tyrrell a sei ruote
Esattamente 42 anni fa, 13 giugno 1976, la scuderia britannica centra con la rivoluzionaria P34 una storica doppietta firmata Scheckter-Depailler sulla pista di Anderstorp
Nell’album dei ricordi della storia ultra sessantenaria della Formula Uno ci sono scolpite vittorie uniche e inimitabili, come quella conquistata dalla Tyrrell P34 nel Gran Premio di Svezia 1976.
Sulla pista di Anderstorp infatti Jody Scheckter porta al trionfo per la prima (sarà anche l’unica volta) una monoposto con sei ruote. Una vettura rivoluzionaria quella creata dal genio di Derek Gardner, dotata di quattro ruote anteriori da 10 pollici e due posteriori da 13 per garantire maggior aderenza e miglior inserimento in curva.
Il debutto ufficiale in pista avviene nel GP di Spagna 1976 con il solo Patrick Depailler, costretto però al ritiro nell’appuntamento spagnolo per problemi tecnici. Malgrado lo stop del francese subito a Jarama, la casa britannica decide di fornire l’innovativa P34 a entrambi i piloti dalla successiva trasferta di Montecarlo. La scelta si rivela azzeccata, in quanto la Tyrrell conquista il podio con entrambe le vetture nel Principato (Scheckter 2°, Depailler 3°).
Ma è ad Anderstorp, due settimane dopo, che la P34 coglie il miglior risultato della sua storia. La supremazia della monoposto britannica è netta già dalle prove ufficiali del sabato, dove Scheckter coglie la pole position dando poco meno di quattro decimi alla Lotus di Mario Andretti.
Al via della gara proprio l’italo-americano è protagonista di una partenza anticipata, che obbliga la direzione gara a comminargli la penalità di un minuto da aggiungersi alla classifica finale della corsa. Ma Andretti non sconterà mai la sanzione, in quanto costretto al ritiro maturato nel corso del 46° giro per la rottura del motore Cosworth sulla sua Lotus.
Passato da primo virtuale a primo reale, Scheckter deve solo amministrare il vantaggio (circa 15”) sulla Tyrrell gemella di Depailler per le restanti 26 tornate della corsa.
Il sudafricano suggella un grande weekend centrando una vittoria storica davanti al compagno di squadra. Un risultato che permette così alla scuderia britannica di cogliere una straordinaria doppietta due anni dopo l’ultima (siglata nel 1974 in Svezia sempre col duo Scheckter-Depailler, ndr).
L’uno-due colto ad Anderstorp è il punto più alto nella storia della P34, a cui si aggiungono altri sei podi nelle restanti gare del 1976.
L’anno successivo però inizia per un lento declino tecnico per la monoposto britannica. Sono infatti numerosi i ritiri (ben 19!) che affliggono la Tyrrell nel 1977, dovuti essenzialmente al surriscaldamento dei pneumatici anteriori, con la Goodyear che inoltre blocca lo sviluppo (e con esso gli investimenti) nei confronti delle gomme da 10 pollici dedicandosi a quelle standard.
La fine delle monoposto a sei ruote viene decretata dalla Federazione Internazionale, che ne vieta l’utilizzo a partire dal Mondiale 1978.
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