F1 | AlphaTauri, il punto di Franz Tost sul GP di Spagna
"Adesso ci attende Monaco, dove solitamente siamo andati bene", ha affermato il Team Principal
Soddisfazione a metà per Franz Tost al termine dell’ultimo Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento del mondiale 2022 di Formula 1.
Nonostante il piazzamento a punti conquistato da Yuki Tsunoda, al termine di una gara ben gestita sia sul fronte consumo che su quello strategico, il Team Principal della Scuderia faentina non si è detto pienamente soddisfatto della performance generale della vettura, evidenziando come l’intero team debba lavorare per migliorare le prestazioni della AT03 in condizioni di alte temperature.
Tsunoda, ricordiamo, ha chiuso la gara in decima posizione, mentre Pierre Gasly non è riuscito ad andare oltre la 13° piazza finale.
“Il nostro weekend è stato piuttosto difficile”, ha affermato Franz Tost. “Abbiamo sofferto con il retrotreno, soprattutto per il surriscaldamento degli pneumatici e così non siamo riusciti a ottenere una buona prestazione nelle qualifiche di ieri. In gara siamo partiti dalla P13 e dalla P14. Fortunatamente, entrambi i piloti sono partiti bene e al termine del primo giro Yuki era in P11 e Pierre in P12. Nelle fasi iniziali il ritmo con le Soft era ragionevole, ma dopo qualche giro abbiamo deciso di optare per una strategia a tre soste, così abbiamo fatto entrare Yuki per montare le Medium. Con questa mescola ha faticato un po’ a portare le gomme in temperatura, perdendo così qualche secondo nei confronti di Alonso. Siamo poi tornati alle Soft per arrivare in fondo”.
“Abbiamo ottenuto un punto e credo che sia il massimo che potevamo are questo fine settimana dopo una sessione di qualifiche difficile”, ha proseguito. “Per quanto riguarda Pierre, ha avuto difficoltà con il retrotreno instabile della sua vettura e non è riuscito a lottare per la zona punti questa volta. Fin dai primi giri ha avuto dei danni all’ala anteriore e questo ha avuto un impatto negativo sulle performance della vettura. Adesso dobbiamo analizzare tutti i dati e riportare la vettura al livello prestazionale del passato, cercando di capire perché perdiamo performance con il caldo. È importante perché avremo altre gare con temperature molto elevate, come ad esempio Budapest. Adesso ci attende Monaco, dove solitamente siamo andati bene: speriamo sia così anche quest’anno”.
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