F1 | Alfa Romeo, Antonio Giovinazzi: “Nel 2020 sono migliorato molto”
Nel 2021 il pilota italiano punta a migliorare ancora, soprattutto sul passo gara

Nonostante la scarsa competitività della Alfa Romeo Sauber il 2020 di Antonio Giovinazzi è stato sicuramente un anno positivo. Il pilota italiano ha tenuto un ottimo livello di guida, spesso è stato avanti a Kimi Raikkonen in qualifica e anche in gara è stato sempre vicino nelle performance al ben più esperto compagno di squadra finlandese, vero e proprio punto di riferimento per talento e bravura. Basti pensare che con Kimi e Vettel Antonio ha formato un trio fisso nella seconda parte di stagione, a ridosso della zona punti.
Zona punti toccata solo tre volte, con il nono posto in Austria nella gara d’esordio e con due decimi posti, in Germania e a Imola. Ma è nel complesso che Giovinazzi sente di essere migliorato parecchio e adesso alza l’asticella in vista del 2021, per fare un ulteriore passo in avanti.
Va poi detto che il pilota italiano ha dimostrato grande freddezza e lucidità nel momento più complicato dell’anno, quello in cui si giocava la riconferma e aveva molta pressione addosso, con il suo sedile minacciato dai giovani della Ferrari Driver Academy. Giovinazzi si è conquistato il rinnovo con l’Alfa anche grazie alla solidità delle sue prestazioni proprio in Russia e al Nurburgring.
“Credo di essere migliorato parecchio e mi sono sentito più a mio agio con macchina, team e quant’altro – le parole del pilota italiano come riportate da Autosport – Capita sempre così agli esordienti. Nel primo anno sei più nervoso perché è tutto nuovo, mentre ora conosco meglio le cose e riesco a gestire tutto con più controllo. Devo però ancora imparare e migliorare, e l’anno prossimo voglio fare un ulteriore passo avanti. Ho degli aspetti su cui lavorare, in gara soprattutto perché nell’ultima stagione è stato un po’ il mio punto debole. Ad esempio l’anno scorso non andavo bene nel primo giro, aspetto su cui sono molto migliorato nel 2020. E ho fatto progressi anche sulla distanza”.
Non manca un pensiero su quel Kimi Raikkonen con cui Antonio divide i box: “Guardare il mio compagno mi aiuta perché lui è uno dei migliori del lotto. Quindi dico che sono contento di quanto fatto, ma restano ancora parecchie cose da affrontare per migliorare”.
You must be logged in to post a comment Login