F1 | Ad Austin scoppia il caso T-Tray? FIA pronta a nuove procedure di controllo tra qualifiche e gara

Prende corpo un nuovo caso all'interno del paddock dopo quello sulla flessibilità delle ali McLaren

F1 | Ad Austin scoppia il caso T-Tray? FIA pronta a nuove procedure di controllo tra qualifiche e gara

F1 FIA T-Tray – La Federazione Internazionale dell’Automobile ha deciso di introdurre nuove procedure di controllo al regolamento tecnico, dopo che alcuni sospetti sono emersi riguardo l’utilizzo di soluzioni non consentite nel Campionato Mondiale di Formula 1. Questa è la seconda modifica regolamentare in corso di stagione, dopo quella avvenuta al GP del Belgio, dove furono installate telecamere per monitorare la flessibilità delle ali anteriori e posteriori, coinvolgendo in seguito McLaren per l’ala posteriore flessibile durante il GP dell’Azerbaijan.

Scoppia il caso T-Tray ad Austin

Ora, alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti, la FIA ha deciso di modificare le procedure per il controllo delle caratteristiche della piastra anteriore del fondo delle monoposto, meglio conosciuta come T-Tray. Diversi team hanno espresso preoccupazioni riguardo una squadra non identificata che potrebbe aver trovato un sistema per regolare l’altezza del T-Tray tra le qualifiche e la gara, una pratica che rappresenterebbe un vantaggio significativo per ottimizzare l’altezza da terra. L’obiettivo sarebbe infatti regolare la vettura per il minimo carico di carburante nelle qualifiche e poi modificare l’assetto per adattarlo al carico massimo in gara, ottenendo un assetto ottimale senza che la vettura tocchi l’asfalto.

Tali modifiche sarebbero una violazione del regolamento tecnico, che vieta espressamente qualsiasi tipo di cambiamento della configurazione aerodinamica in parco chiuso, fatta eccezione per l’ala anteriore. Tuttavia, ci sono state segnalazioni che indicano come una squadra possa aver progettato la propria monoposto in modo da consentire la regolazione del T-Tray tramite un meccanismo azionabile dall’interno dell’abitacolo, manovrato di nascosto durante le operazioni tra qualifiche e gara.

FIA pronta a controlli ancora più approfonditi

La FIA ha dichiarato di non avere prove concrete che suggeriscano che qualcuno stia utilizzando effettivamente un sistema di questo tipo, ma ha scelto di intervenire preventivamente per garantire l’integrità delle gare. Pertanto, ha annunciato che le nuove procedure di controllo includeranno la possibilità di apporre dei sigilli ai sistemi di regolazione dell’angolo del T-Tray, così da assicurarsi che non ci siano modifiche non autorizzate tra le sessioni. Questo permetterà di monitorare meglio la conformità e intervenire rapidamente in caso di irregolarità.

La possibilità di un tale stratagemma ha creato non poche preoccupazioni tra le squadre, poiché le vetture di Formula 1 moderne si basano su un assetto ottimale che sfrutta al massimo l’effetto suolo. Un sistema di regolazione variabile darebbe un chiaro vantaggio, permettendo una performance più stabile e veloce.

L’introduzione delle nuove misure al GP degli Stati Uniti è sintomatica di un controllo più stringente che la FIA vuole mantenere su un finale di stagione particolarmente competitivo e incerto, dove ogni piccola irregolarità potrebbe avere un impatto decisivo sui risultati. Se una squadra fosse scoperta ad utilizzare un simile sistema, potrebbe andare incontro a severe sanzioni, che includerebbero la perdita di punti e squalifiche dalle gare rimanenti.

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