F1 | Abiteboul contro i motoristi indipendenti: “Concetto lontano dalla Formula Uno”
"Non è mai esistito e mai esisterà un motorista staccato da una factory ufficiale" ha aggiunto
In un’intervista rilasciata ai microfoni di FM1033, Cyril Abiteboul ha parlato del concetto di “motorista indipendente”, sottolineando come un’idea di questo tipo sia ben lontana dalla Formula Uno.
I costi di un motore da corsa, infatti, non possono essere sostenuti da un costruttore privato, soprattutto con l’arrivo della recente era dei V6 turbo ibridi. Anche in passato molte factory di questo tipo venivano aiutate economicamente dalle Case automobilistiche, basti pensare al supporto che Ford garantiva ogni anno a Cosworth. Secondo il Manager francese, per aiutare un motorista di questo tipo bisognerebbe rivoluzionare tutti i regolamenti sportivi, rendendoli più semplici ed economici, e questo andrebbe a scontrarsi col concetto stesso di Formula Uno, ovvero prestazione, sviluppo e innovazione.
Ecco le parole di Cyril Abiteboul: “E’ un argomento su cui non ho mai avuto dubbi: non è mai esistito e mai esisterà un motorista indipendente. Molti prendono l’esempio della Cosworth, motorista indipendente, ma se andiamo a vedere nella realtà veniva aiutato da una casa automobilistiche. Dietro il marchio inglese c’è stata Ford per anni e anni. L’unica differenza è che la progettazione non veniva portata davanti da ufficiale, ma i fondi arrivavano sempre dalla Casa madre. Un produttore indipendente è qualcosa di ben lontano dal concetto di F1: stipulare un regolamento di quel tipo, infatti, renderebbe il tutto molto più semplice, qualcosa di non adatto alla Formula Uno. Parliamo dell’apice del motorsport dove processo e sviluppo sono argomenti principi”.
Roberto Valenti
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