Ericsson: “Non importa se l’auto è brutta”

Saltata la presentazione che avrebbe dovuto tenersi martedì mattina e che invece a causa di vari problemi di assemblaggio è finita per essere posticipata al pomeriggio ormai nel bel mezzo dell’azione, la Caterham è comunque stata in grado di saggiare la pista di Jerez anche se per un’unica tornata di installazione con il rookie Marcus Ericsson.

“Sono molto orgoglioso di aver completato il mio primo giro da pilota di F1 e ci tengo a ringraziare il team per il duro lavoro fatto – ha dichiarato lo svedese – L’auto ha suscitato grandi reazioni, a me comunque non importa l’aspetto esteriore, ciò che conta è che sia veloce. Per capire davvero dove siamo dovremo aspettare l’Australia, ad ogni modo è positivo che l’avventura sia partita e che ora abbia a disposizione anche un secondo giorno per farmi un’idea più veritiera dell’auto”.

Chiara Rainis