Ecclestone: “Hamilton voleva andare in Red Bull”. Il pilota smentisce

Nei giorni scorsi Bernie Ecclestone ha dichiarato che Lewis Hamilton aveva chiesto il suo aiuto per riuscire ad approdare in Red Bull Racing quest’anno prima di decidere di firmare per la Mercedes.

Ecclestone ha spiegato: “A Sebastian (Vettel, ndr) non sarebbe importato di avere Lewis come compagno di squadra. Ma Dietrich (Mateschitz, patron del team, ndr) è un tipo molto onesto e diretto, e ha aveva detto a Mark Webber che l’avrebbe confermato. Se Mark non avesse rinnovato il suo contratto, Dietrich avrebbe ingaggiato Lewis” si legge in un’intervista di Ecclestone al Mail on Sunday.

Ecclestone ha ribadito di aver spinto Hamilton verso la Mercedes una volta chiusa la porta Red Bull: “Gli ho detto: ‘Perchè non trattare con la Mercedes, Lewis?’. Lewis ha alzato gli occhi, ma gli ho detto che non aveva nulla da perdere se voleva lasciare la McLaren”.

Oggi è arrivata la smentita di Hamilton: “Per qualche ragione sembra fare commenti solo su dime. Mi rende un pò nervoso perchè abbiamo un buon rapporto e sono piuttosto aperto con lui su molte cose. Non so perchè abbia detto quelle cose. Ho sentito che ha detto che volevo trattare con la Red Bull. Ho detto al mio management di parlare con tuti i team e valutare le migliori opzioni. Non c’era un team in particolare verso cui stavo spingendo. Alla fine sono qui alla Mercedes ed è stata la migliore decisione che abbia mai preso”.

Hamilton ha ottenuto in Malesia il suo primo podio con la Mercedes.