Domenicali: “La squadra deve stare vicino a Massa”

E’ Felipe Massa l'”anello debole” della Ferrari. Alle ottime performance di Fernando Alonso fanno da contraltare le prestazioni negative del brasiliano, l’ultima in ordine di tempo in Malesia dove non è andato oltre la 15esima piazza. E se Alonso ride e festeggia la provvisoria leadership nel Mondiale, Massa continua a trovarsi in difficoltà. Difficoltà che durano da 23 gare, da quando, cioè, il sudamericano non conquista un podio in un Gran Premio.

A Maranello si sono accorti del momento critico che il loro driver sta vivendo ed è per questo che gli rinnovano fiducia e vicinanza.

“Dobbiamo aiutarlo a superare questo momento e a fargli prendere confidenza con la vettura – ha dichiarato, infatti, il team principal Stefano Domenicali al termine della gara -. In qualifica abbiamo visto un miglioramento rispetto alla scorsa settimana, dobbiamo capire cosa succede, invece, in termini di ritmo-gara e cercare di intervenire”.

“Secondo il mio punto di vista, la monoposto non è facile da guidare – ha proseguito -. Abbiamo avuto la dimostrazione qui in Malesia che in alcune condizioni può davvero essere molto competitiva, ma in altre può distruggere le gomme”.

“Quello che conta ora, però, è che il team sia vicino a Felipe e che lo aiuti. Deve sentire che la squadra è con lui e che lavora perchè superi questo momento. Deve sentirsi sicuro di guidare la vettura sino al limite senza correre rischhi”, ha concluso Domenicali.

Massa ha bisogno di una vera iniezione di fiducia. Basteranno queste parole? Dopo il secondo posto conquistato a Sepang da Sergio Perez, da molti considerato il sostituto del pilota brasiliano alla guida della rossa il prossimo anno, le quotazioni di Felipe appaiono sempre più in ribasso. Per rialzarle bisognerà attendere la Cina per il terzo appuntamento della stagione in programma il 15 aprile. Staremo a vedere.

Lorenza Teti