Button: “In queste condizioni di pioggia battente la gara sarebbe da fermare”

Jenson Button, nonostante il suo sesto posto nella FP2 nel GP di casa a Silverstone, è molto polemico in merito alla pista: le condizioni di bagnato sono tali che potrebbe essere molto rischioso correre in gara.

Una forte perturbazione sta colpendo la Gran Bretagna questo weekend e a farne le spese è la F1: “E’ stato molto difficile correre oggi nelle Libere, c’erano tantissime pozzanghere”, ha spiegato l’alfiere della McLaren. “Non vorrei trovarmi a combattere ruota a ruota in quelle condizioni, non vedere le pozzanghere finché non è troppo tardi”. Il problema che solleva Button si connette a quello sollevato da altri piloti come il suo compagno di squadra Lewis Hamilton oppure Mark Webber: le poche coperture da bagnato a disposizione hanno impedito alle vetture di pulire la pista e di asciugarla almeno in parte, col risultato che domani e domenica i piloti si troveranno a guidare in mezzo a veri rigagnoli.

“Penso che abbiamo imparato durante il giorno i postio in cui si trovavano i più grandi rivoli d’acqua del circuito”, ha continuato Button. “Uno dei più grandi si trova lungo il rettilineo degli Hangar, poco prima della curva Stowe. Lì stai viaggiando a 290 chilometri all’ora e ti trovi davanti a un fiume che ti fà pattinare le ruote a quella velocità, e quando ciò accade la tua auto può andare fuori controllo molto facilmente. Quando si guida da soli, non è così male, perché si può scegliere il modo per aggirare e sollevare il piede se necessario, ma in gara non si può fare. Così, abbastanza ovviamente, spero che non ci sarà la stessa acqua in pista domenica”, ha concluso il britannico.

Lorena Bianchi