Bridgestone: Circuito di Istanbul, una sfida per gli pneumatici

Bridgestone: Circuito di Istanbul, una sfida per gli pneumatici

In occasione del Gran Premio di Turchia, in programma domenica 7 giugno 2009, Bridgestone portera' per la prima volta sull’impegnativo circuito di Istanbul la mescola morbida in aggiunta alla mescola dura adatta alle ondulazioni che caratterizzano il tracciato. Il settimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula Uno si disputera' per la prima volta in questa stagione su un tracciato che ruota in senso anti-orario. Il circuito disegnato dal noto progettista di circuiti di Formula Uno Hermann Tilke misura 5.338 metri. I pneumatici della Casa giapponese dovranno affrontare varie tipologie di curve e differenti carichi. Particolarmente impegnativa per il notevole carico sui pneumatici, soprattutto per l’anteriore destro, e' la Curva Otto che si presenta molto lunga e con entrata in curva a sinistra. Solo una parte limitata del tracciato e' piana, mentre la maggior parte e' in salita o in discesa e per i piloti e' come guidare sulle “montagne russe”. Anche la sequenza finale delle Curve 12, 13 e 14, rispettivamente a sinistra, destra e sinistra, prima di affrontare il rettilineo di partenza richiede notevole attenzione: si tratta infatti dei tratti piu' lenti della pista subito dopo il rettilineo principale che si affronta invece a velocita' elevata. Questa combinazione di curve comporta notevole graining per i pneumatici e quindi i piloti dovranno prestare la massima attenzione per cercare di limitare questo inconveniente, specialmente all’inizio del weekend, quando la pista e' piu' sporca e meno gommata.
Lo scorso anno sul tracciato di Istanbul Felipe Massa (Ferrari Marlboro) ottenne la seconda vittoria della stagione dopo essere partito dalla pole e aver utilizzato una strategia di pneumatici con alternanza di mescola media – media – dura.

Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:

Quali sono le sue previsioni per il Gran Premio di Turchia?
“Il tracciato di Istanbul presenta un’ampia tipologia di curve ed e' particolarmente difficile in termini di assetto e per massimizzare il potenziale dei pneumatici. Il circuito e' caratterizzato da sezioni che richiedono elevate velocita' e pesanti frenate. In entrambe le condizioni i pneumatici sono particolarmente sollecitati, quindi notevole sara' il livello di degrado e di usura. Il tracciato non rappresenta una sfida solo per i pneumatici, ma anche per i piloti che per la prima volta in questa stagione dovranno guidare su una pista in senso anti-orario, a differenza della maggior parte dei circuiti in calendario.”

Come i pneumatici potranno affrontare l’impegnativa Curva Otto?
“La Curva Otto e' particolarmente impegnativa e abbiamo imparato molto su questa curva dai problemi riscontrati in passato. Questa stagione stiamo utilizzando pneumatici slick che hanno un battistrada piu' robusto rispetto ai pneumatici scanalati. In aggiunta abbiamo sviluppato i pneumatici utilizzando i dati
raccolti in precedenza e quindi non prevediamo nessun problema particolare. Saremo comunque sempre attenti perché questo tratto produce la maggiore forza G finora vista in tutta la stagione.”

Dati e fatti:
Numero e specifica di pneumatici portati a Istanbul:
1800 pezzi. Mescole: dura e morbida (asciutto); intermedia (bagnato)
Pole position 2008: 1min 27 sec.617 (Massa, Scuderia Ferrari Marlboro)
Giro piu' veloce in gara nel 2008: 1min 26 sec.506 (Raikkonen, Scuderia Ferrari Marlboro)
Podio 2008: Massa (Scuderia Ferrari Marlboro), Hamilton (McLaren Mercedes), Raikkonen (Scuderia Ferrari Marlboro)

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