Arrivabene: “Fondamentale preservare l’appuntamento di Monza”

Nella tradizionale conferenza stampa riservata ai team principal, Maurizio Arrivabene ha espresso una propria opinione sulla complessa trattativa tra Ecclestone e l’Automobile Club Milano per la conferma di Monza nel calendario mondiale di Formula Uno. L’attuale Team Principal della Ferrari ha spiegato che il tracciato brianzolo è una tappa storica del campionato e proprio per questo va assolutamente salvaguardato.

Insiema a Spa, Hockenheim, Monte Carlo e Silverstone, infatti, Monza fa parte del cuore della Formula Uno e l’intero Circus deve capire quanto è importante la tradizione, soprattutto per i tanti appassionati che seguono ancora questo sport. Arrivabene ha però precisato che il rinnovo dev’essere discusso tra Ecclestone e i gestori dell’impianto, spiegando che Ferrari non può ricoprire alcun ruolo in questa trattativa.

Ecco le parole di Maurizio Arrivabene: “È una grossa parola, dire che la Ferrari abbia un “ruolo” in quanto succede. Intendo, non siamo noi che stiamo negoziando con Bernie, non è il nostro lavoro, non è una nostra responsabilità. Detto questo, penso che il GP d’Italia sia Monza, sia chiaro. L’unica foto che ho visto a Maranello con Enzo Ferrari in pista, era qui a Monza. “Ho detto moltissime volte una cosa molto chiara: c’è un cuore della Formula Uno che per me è rappresentato da Monza, Spa-Francorchamps, Hockenheim, Silverstone e Monaco”.

“Questo è il cuore della F1 e penso che dobbiamo preservarlo” ha proseguito. “Perché ogni persona che perde la sua cultura e le sue radici, non è più una persona, se parliamo di esseri umani. Ma vale anche per queste cose: se perdiamo questo nucleo per me perdiamo lo spettacolo, per cui penso che dobbiamo fare tutto il possibile per difendere questo GP e ribadisco che il Gran Premio d’Italia è quello a Monza”.

“Non ho nulla contro le altre gare, perché questo è uno show internazionale, ma anche uno show ha un’anima e quella della F1 è in quei GP che ho nominato prima. Questa è la mia opinione personale” ha concluso.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94