ACI, si conclude l’era Sticchi Damiani: in estate le elezioni per il nuovo Presidente dell’Automobile Club

Occhi puntati sul motorsport internazionale e sui contratti attualmente in essere con Formula One Group e WRC

ACI, si conclude l’era Sticchi Damiani: in estate le elezioni per il nuovo Presidente dell’Automobile Club

ACI Sticchi Damiani – Con l’entrata in vigore del decreto legge 31 dicembre 2024, n.208, il Governo ha introdotto il limite di tre mandati per i presidenti di enti pubblici di natura sportiva. La norma stabilisce un termine di 45 giorni per l’indizione di nuove elezioni, altrimenti si procederà con la nomina di un commissario straordinario. Questa nuova disposizione coinvolge direttamente due figure di rilievo nel panorama sportivo nazionale: Giovanni Malagò, presidente del CONI, e Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI. Malagò non potrà presentarsi per un quarto mandato, mentre Sticchi Damiani, rieletto lo scorso ottobre con il 90% delle preferenze, dovrà lasciare la guida dell’Automobile Club d’Italia e avviare la procedura per la successione.

Sticchi Damiani ai saluti

L’assemblea dell’ACI, riunitasi mercoledì 12 febbraio, ha ufficialmente indetto le nuove elezioni per la presidenza del quadriennio 2025-2028, come disposto dall’articolo 7 del decreto. Le candidature potranno essere presentate entro il 31 marzo, mentre la votazione si terrà a Roma il 9 luglio 2025, con una seconda convocazione prevista per il giorno successivo. La successione di Sticchi Damiani apre scenari incerti per il futuro dell’ACI, soprattutto in relazione agli accordi internazionali recentemente siglati.

Durante il suo mandato, Sticchi Damiani ha avuto un ruolo chiave nel prolungamento fino al 2031 del contratto che garantisce al circuito di Monza la presenza in calendario in Formula 1 e nella conferma, almeno fino al 2025, del Rally di Sardegna nel Campionato del Mondo Rally. Tuttavia, gli accordi con Formula One Group prevedono una clausola di rescissione che può essere esercitata unilateralmente qualora venissero meno determinate condizioni. Una prospettiva che genera timori tra gli addetti ai lavori, preoccupati per la stabilità e la continuità dei due principali eventi motoristici italiani.

I principali candidati alla successione

Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, i principali candidati alla successione di Sticchi Damiani sarebbero Geronimo La Russa, presidente dell’AC Milano, e Giuseppina Fusco, alla guida dell’AC Roma e attualmente vice presidente dell’ACI. Il percorso verso la nuova presidenza si prospetta cruciale per il futuro dell’automobilismo nazionale, chiamato a mantenere la propria presenza di rilievo su scala internazionale nonostante le incognite introdotte dalla nuova normativa.

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