Perez: “A volte non ricevi il riconoscimento che meriti”

Checo si propone: "Senza dubbio, ora sono nel mio momento migliore per arrivare in un top team"

Perez: “A volte non ricevi il riconoscimento che meriti”

La stagione 2016 è stata la migliore in carriera per Sergio Perez: il pilota messicano, infatti, ha concluso l’anno in settima posizione, risultato sicuramente molto positivo se paragonato al 16° posto nel 2011 con la Sauber o al 9° del 2015, al suo secondo anno con la Force India. Il rammarico di Perez, però, è evidente: secondo quando dichiarato da Sergio, infatti, molto spesso non si riceve il giusto riconoscimento meritato, soprattutto dopo una buona prestazione o un ottimo risultato in qualifica o gara.

“È complicato, a volte frustrante”, ha commentato il messicano. “Dai tutto, hai ottimi risultati… ma a volte molte persone non ti danno il riconoscimento che meriti. Ottenere i risultati che ho raggiunto quest’anno è stato incredibile, ma anche così facendo ci sono persone che mettono in dubbio il mio potenziale”, ha detto al portale Motorsport. “Spero che l’opportunità di guidare per un top team venga presto”, si è poi augurato Perez, sperando in un salto di qualità dopo la sua buona prestazione di quest’anno.

“Mi sento pronto per una squadra di prima fascia. Quando sono arrivato in McLaren nel 2013 non avevo l’esperienza che ho oggi. Senza dubbio, ora sono nel mio momento migliore per arrivare in un top team, ha poi continuato Perez.
La verità è che la stagione Perez è stato davvero buona, molto consistente: “È stata la mia migliore stagione senza dubbio, semplicemente sulla base dei risultati che ho ottenuto”, ha detto ancora Checo Perez.

Il 2016 è stato per Perez un anno ottimo, anche pensando alle prime gare della stagione, costantemente fuori dalla zona punti, paragonate poi invece alle buone gare di fine stagione, in cui è riuscito a fare molti più punti: “In un primo momento pensavo che la stagione sarebbe potuta essere un vero incubo. A Barcellona, è stato un disastro. La Williams era di otto decimi al giro più veloce, la Toro Rosso di mezzo secondo. Non è stato facile, ma abbiamo gradualmente migliorato fino a diventare la quarta squadra in campionato”, ha concluso Perez, riferendosi ai 173 punti ottenuti dal team in classifica costruttori.

Fabiola Granier

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