Nessun piano di entrare in borsa per McLaren, Sauber e Ferrari

Nessun piano di entrare in borsa per McLaren, Sauber e Ferrari

McLaren è la terza squadra che negli ultimi giorni ha dichiarato di non voler farsi quotare in borsa, come invece ha da poco fatto Williams. Le altre due squadre che hanno rilasciato dichiarazioni analoghe sono Sauber e Ferrari.

Mentre Frank Williams ha messo in vendita il 27% della squadra in forma di azioni presso la borsa di Francoforte, Peter Sauber ha così commentato: “Non capisco le motivazioni dietro a questa decisione”. Montezemolo, commentando una domanda inerente al caso Williams, ha detto: “Non ci sono progetti per quotare Ferrari in borsa”.

Lunedì, il quotidiano Guardian ha citato il capo ufficio degli affari finanziari di McLaren Andy Myers, le cui parole sono state analoghe a quelle di Montezemolo: “Il gruppo McLaren non ha nessuna intenzione di farsi quotare in borsa in futuro”.

McLaren è al 50 per cento di proprietà della società Mumtalakat, controllata dallo Stato del Bahrain, mentre Ron Dennis e Mansour Ojjeh detengono le altre azioni. Myers ha detto che la strategia della McLaren “E’ di rimanere come una società privata in mano ad un ristretto numero di azionisti importanti, in quanto riteniamo che questa gestione si adatti meglio al nostro modello di business”. A conferma di questo, McLaren ha riacquistato le azioni che erano in mano a Mercedes, pari al 40% della proprietà.

Gian Maria Di Stefano

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