Vettel: “Difficile dire dove siamo”
Webber: "Ci sono auto più veloci di noi"
La Red Bull ha decisamente deluso nella prima giornata di libere al GP di Monaco, chiudendo abbastanza lontana dai primi in entrambe le sessioni.
E anche Sebastian Vettel minimizza le difficoltà, sembra difficile che le “lattine” possano lottare per la pole, a meno che non estraggano dal cilindro un colpo a sorpresa. “Non abbiamo potuto imparare troppo da questa giornata a causa delle condizioni della pista”, ha spiegato Vettel. “Oggi non era l’ideale in quanto questa mattina abbiamo avuto una bandiera rossa e poi ha piovuto questo pomeriggio, di conseguenza è difficile dire dove siamo. Non avevamo molto grip a causa della pioggia, era molto scivoloso in pista e c’era allo stesso tempo molto traffico, ma penso che era la stessa cosa per tutti. Il tempo comunque può cambiare rapidamente qui e tutto è ancora in discussione”, ha commentato il campione del mondo, che ha chiuso decimo la FP2.
Mark Webber, che ha terminato al settimo posto, è più pessimista: “Non è stato facile per noi, come per tutte le squadre di oggi, e avremo qualche lavoro da fare nelle prossime 24 ore”, ha detto l’australiano. “Ci sono chiaramente alcune auto molto veloci e abbiamo bisogno di vedere dove possiamo migliorare. Ovviamente tutti sono stati limitati dalla pioggia, quindi non abbiamo fatto quanto ci sarebbe piaciuto, ma è così che è andata oggi e Monaco come sempre ti pone queste sfide. La pista è piuttosto incostante, in termini di grip, ma siamo riusciti a imparare alcune cose. Vedremo domani come potremo comportarci”, ha sostenuto Webber.
Lorena Bianchi
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