Un sistema di riscaldamento delle gomme alla base della vittoria di Hamilton in Canada

Il dt Lowe: "Abbiamo capito solo il 30% delle Pirelli"

Una serie di innovazioni hanno agevolato il'inglese leader del Mondiale ma al tempo stesso hanno pesantemente penalizzato Button, a causa dell'eccessiva temperatura delle gomme
Un sistema di riscaldamento delle gomme alla base della vittoria di Hamilton in Canada

La McLaren ha inventato un sistema innovativo che consente a Lewis Hamilton di essere il pilota più veloce al momento in F1. La rivista tedesca tedesca Auto Motor und Sport ha svelato l’arcano, spiegando come questo dispositivo funziona.

Con la collaborazione del celebre illustratore Giorgio Piola, il periodico ha svelato che il team inglese sta utilizzando un sistema che controlla il flusso di calore dai verso i pneumatici Pirelli. Così, in una stagione in cui uno o due gradi di temperatura possono portare una gomma fuori dalla piccola finestra di funzionamento, il trucco della McLaren è stato definito “geniale” dal giornalista tedesco Tobias Gruner. I meccanici del team di Woking sono in grado di regolare il sistema frenante posteriore ai box con un cacciavite: il sistema è situato in prossimità dell’abitacolo. La regolazione influisce sull’impianto frenante posteriore, e il calore che si ha in frenata serve per mandare in temperatura le gomme. Questo meccanismo facile e immediato da regolare sarebbe la chiave delle prestazioni di Hamilton in qualifica in Spagna e in gara a Montreal.

Ma non è tutto oro quel che luccica. Se alla McLaren si è scelto di avvantaggiare lo stile di guida di Hamilton, il dispositivo ha messo in crisi Jenson Button, che sta soffrendo forse il più brutto momento nella sua carriera in F1. Tutto nasce dopo il GP di Cina, quando la FIA aveva vietato che la McLaren potesse utilizzare il naturale margine di flessibilità degli alettoni per favorire l’aerodinamica. La tolleranza della FIA non era tale da consentire alla scuderia inglese di sfruttare questa flessibilità e la sostituzione degli alettoni, un cambiamento apparentemente minore, ha avuto importanti implicazioni sulle prestazioni di Button. Le successive modifiche tecniche del team, tra cui il muso alto e la geometria modificata della sospensione posteriore, hanno ancora aiutato Hamilton, perché uniti al sistema di riscaldamento delle gomme sembrano eccessivamente degradare le coperture quando guida Button. “Il problema è molto complesso”, ha detto il direttore tecnico Paddy Lowe. “La nostra macchina è valida, deve solo essere impostata alla perfezione. La chiave di tutto sono le misteriose Pirelli: direi che abbiamo capito il 30 per cento del loro funzionamento”, ha ammesso il capotecnico della McLaren.

Lorena Bianchi

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