Test F1 Jerez, giorno 4: Kimi davanti nell’ultima mattinata

Ferrari davanti nella quarta mattinata di test a Jerez de la Frontera. Con il tempo di 1:22.537, Raikkonen ha chiuso al comando le prima quattro ore. Dietro di lui la Mercedes di Hamilton, con il quale si è dato battaglia prima che il britannico rimanesse coinvolto in un testacoda – senza conseguenze.
Bene la Lotus con Grosjean per la prima volta al volante della E23, mentre Verstappen impressiona positivamente con la Toro Rosso. Qualche problema per la sorella maggiore Red Bull invece, con Kvyat che rimane fermo in pista per un problema all’ERS. Continua a procedere a singhiozzo la McLaren Honda, quest’oggi guidata da Button, finora con solo 14 giri all’attivo.

Cronaca – Scatta il verde sul quarto giorno di test a Jerez e le monoposto scendono subito in pista per sfruttare in pieno l’ultima giornata. Ericsson va oltre l’installation lap e rimane fuori, fermando per primo il cronometro a 1:58.596. All’appello manca la McLaren Honda di Button… La pista al mattino è ancora umida e i piloti montano le gomme intermedie. Kvyat con la Red Bull ritocca il miglior tempo e gira in 1:37.195.
Dopo i primi 30 minuti Button è finalmente pronto per uscire dai box ma la sua monoposto si spegne appena messo il muso fuori dal garage. Al secondo tentativo la macchina finalmente parte e l’inglese si lancia nel giro di installazione. Grosjean e Massa intanto cominciano a fermare il cronometro, posizionandosi rispettivamente in terza e quarta posizione.

Alle 9.45 Kvyat si ferma in pista e chiama la prima bandiera rossa. A pochi minuti dallo scadere della prima ora si riparte: Kvyat è in testa seguito da Ericsson, Grosjean e Massa, unici piloti con un tempo. Verstappen segna il nuovo miglior crono e passa in testa con 1:37.170.
Arriva la notizia che lo stop della Red Bull è stato causato da problemi tecnici. Hamilton e Raikkonen cominciano a regalare i primi giri cronometrati, con il pilota della rossa che prende il comando. I due, passati alle slick medium, si contendono la prima posizione per una buona mezz’ora: allo scadere della seconda ora di test la rossa passa in testa con il tempo di 1:25011, seguito da Hamilton, Verstappen, Kvyat, Ericsson, Grosjean, Massa e Button senza crono.

Nel frattempo la Toro Rosso di Verstappen si inchioda alla fine della pit lane ed è costretta a tornare a spinta ai box. Grosjean porta la Lotus al terzo posto ma subito Ericsson gli ruba la piazza. Giusto in tempo prima della seconda bandiera rossa, causata da un testacoda di Hamilton.
Tornati a girare dopo il recupero della Mercedes, Verstappen è il primo a lanciarsi e così facendo si prende la testa del gruppo, con il tempo di 1:24.705. Ma ecco che Kimi torna in testa, con la gomma media e il tempo di 1:24.104. Massa sale terzo e Kimi, passato alla mescola hard, abbassa il proprio crono a 1:23.812. Nel frattempo Button è tornato in pista e fa segnare il suo primo crono della giornata. Dalla Red Bull arriva la notizia che lo stop di Kvyat è stato causato da un problema all’ERS. Kimi rimane al comando dopo tre ore, seguito da Verstappen, Massa, Grosjean, Hamilton, Ericsson, Button e Kvyat.

Ericsson strappa la terza piazza a Massa, mentre Hamilton con la gomma hard e il tempo di 1:24.177 passa al secondo posto, ma subito Verstappen torna alle spalle di Kimi con il tempo di 1:24.155. Button sta per tornare in pista ma la McLaren non va oltre la pit lane e i meccanici devono intervenire per riportarla ai box. Hamilton torna in seconda posizione e Kimi abbassa il tempo a 1:22.537, quando arriva il momento per la pausa pranzo “non ufficiale”. La Ferrari precede Mercedes, Lotus, Toro Rosso, Sauber, Williams, McLaren e Red Bull.

Test F1 Jerez 2015 – Tempi al mattino, giorno 4