F1 | Vicina l’approvazione della Sprint Qualifying, il vincitore potrebbe conquistare tre punti

Nel corso dell’ultima giornata di test in Bahrain i team e i capi della Formula 1 si sono incontrati e hanno discusso insieme a Stefano Domenicali di come strutturare la famosa Sprint Race, sempre più vicina all’ufficialità e alla messa in pratica già in questa stagione a Silverstone (quindi niente Montreal per motivi di costi, ndr), Monza e Interlagos. Trapela dal paddock di Sakhir che il termine tecnico non sarà “Sprin Race”, bensì “Sprint Qualifying” per non dare la stessa importanza della gara della domenica. Sarà di oltre 100 km e questo chiaramente cambierà tutti piani di un weekend normale, anche perché pare sia stato stabilito che il vincitore di questa Sprint conquisterà tre punti, due il secondo e uno il terzo (pur non ricevendo un plebiscito, ndr).

Le dieci squadre sembra che si stiano convincendo per provare questa soluzione in via provvisoria, anche se Toto Wolff pare non sia granché convinto visto che “Dobbiamo essere onesti con noi stessi e vedere quali vantaggi e svantaggi porterà dal punto di vista sportivo e commerciale”, mentre i piloti continuano a non essere troppo d’accordo come palesato in una riunione giovedì. Il piano originale di invertire l’ordine di partenza è palesemente fallito. Dal punto di vista tecnico, è chiaro che i team potranno cambiare freni ed eventuali parti danneggiate tra il sabato e la domenica per motivi di sicurezza, mentre per la gara ognuno avrà libera scelta delle gomme con le quali partire. Non ci saranno infine pit-stop obbligatori.