Scuderia Toro Rosso: La nostra esperienza in pista in Bahrain

Finora, quest’anno, abbiamo dovuto affrontare il caldo, l’umidita' e soprattutto la pioggia. Piu' che abbastanza per quanto riguarda quest’ultima…

La prossima sfida per i nostri ragazzi sara' l’asciutta e sabbiosa gara nel deserto, in Bahrain. La maggior parte della gente crede che le sole gare scivolose sono quelle in cui piove, ma l’aderenza delle gomme puo' essere altrettanto scarsa sull’acqua o su un fondo stradale sporcato dalla sabbia.

Dando un’occhiata al nostro albo d’oro qui in Bahrain, evidenzia che le condizioni alquanto uniche di questa gara hanno sempre rappresentato un problema per noi. Lo scorso anno, Vettel ha avuto una sfortuna nera visto che non riusci' a percorrere nemmeno un giro di gara. Una perdita d’olio aveva dato un taglio alle sue opportunita' e complicato la vita di tutti gli altri nei primi giri, tanto che aveva creato le condizioni per far entrare in azione la Safety Car.

Nonostante non avesse dovuto far fronte a nessuna difficolta' tecnica, Bourdais si era classificato solo 15°. In ogni caso, il nostro piazzamento al traguardo con una sola macchina, non e' stato troppo malvagio rispetto al 2007, quando nessuna delle nostre due macchine arrivo' al traguardo. Scott Speed si era toccato con Jenson Button alla prima curva, cosa che determino' la sua rapida uscita di scena. Col solo Liuzzi a difendere il nostro ‘fortino’ un problema idraulico era l’ultima cosa che avremmo voluto, ma capito' e Tonio dovette ritirarsi dopo 26 giri di gara mettendo la parola fine ad un weekend nero. Ando' meglio ma non troppo nel 2006.

Tutte e due le macchine, infatti, riuscirono a completare la gara, Liuzzi all’11° posto e Speed 13°. Non c’era di che eslutare neanche in quell’occasione quindi. Riassumendo, per noi potra' solo andar meglio nella gara nel deserto ed in momento in cui la squadra pare piu' forte che mai, speriamo che certi sogni si realizzino ed miraggi del deserto diventino realta'.