Sauber, Ericsson: “Ci sono ancora alcune cose da migliorare”
Nasr: "Importante capire il problema alla macchina"
Il team Sauber non è riuscito a sfruttare il potenziale della C34-Ferrari nel Gran Premio del Giappone, quattordicesimo appuntamento del mondiale 2015 di Formula Uno. Nonostante il grandissimo lavoro della squadra durante le libere di sabato, infatti, Marcus Ericsson e Felipe Nasr non sono riusciti a centrare nessun piazzamento a punti durante la gara di questa mattina. Lo svedese della Sauber ha lottato con molti piloti (tra cui Fernando Alonso e Daniil Kvyat) per grandi tratti della gara, riuscendo più volte ad avvicinarsi alla zona punti. L’usura delle gomme posteriori non gli ha però permesso di concretizzare una corsa vissuta sempre all’attacco.
Discorso diverso invece per Nasr, fermato da un problema tecnico a metà gara circa.
Ecco le impressioni di Marcus Ericsson: “Ho fatto una buona partenza. Nella prima parte di gara ho avuto un ritmo ragionevole e riuscivo a tenere il passo dei piloti in zona punti. Verso la fine di questo stint ho spinto un pò troppo, perdendo tempo prima del mio pit stop. E ‘stato un vero peccato. Abbiamo giocato con la strategia ed abbiamo anticpato il secondo pit-stop, sapendo che avremmo dovuto affrontare un lungo ultimo stint con le gomme dure. Poi sono stato in grado di restare davanti al treno di vetture dietro di me, ma alla fine le gomme posteriori non mi hanno retto più . Penso che abbiamo avuto una migliore performance di oggi, anche se il risultato non dimostra tutto ciò. Ci sono ancora cose da migliorare”.
Ecco le parole di Felipe Nasr: “La gara è iniziata bene. Ho guadagnato un paio di posizioni in partenza e ho avuto delle buone lotte nei primo stint. Improvvisamente ho avuto una strana sensazione in macchina e insieme alla squadra abbiamo deciso di fermare la macchina e ritirarci dalla gara. Ora dobbiamo capire quel’è stato il problema”.
Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94
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