Ron Dennis guarda al futuro: “Aiuteremo i nostri giovani”

Ron Dennis è tornato a parlare dell’Academy Mclaren e della spiacevole situazione che sta affrontando Kevin Magnussen dopo la conferma di Jenson Button a Woking. Secondo quanto dichiarato da Dennis, la Mclaren, grazie anche al supporto della Honda, farà il possibile per aiutare tutti i propri talenti che attualmente stanno affrontando le categorie di preparazione alla Formula Uno. La Scuderia inglese, quando avrà perfezionato il proprio V6 turbo, cercherà di replicare il modo di lavoro della Ferrari, ovvero il prestito dei piloti nelle Scuderie motorizzate Honda (l’inglese ha indirettamente confermato che i giapponesi, dalla stagione 2016, potrebbero fornire almeno un altro team all’interno del Circus mondiale).

Ecco le parole di Ron Dennis: “È così giovane. Non voglio mancare di rispetto a mio figlio che ha 23 anni, ma quando guardo cosa ha raggiunto Kevin, la sua maturità, il modo in cui si gestisce, è semplicemente fantastico. Bisogna essere equilibrati nei propri giudizi. Come giovani, volevamo tutti crescere e maturare. Parlando di questi giovani piloti, sono tremendamente talentuosi. Kevin è con noi da quattro anni, Nyck anche da più tempo e anche Stoffel e Ben stanno arrivando e pensi: ‘Dove andranno?’ E la risposta è alla Mclaren, perché la cosa che credo non sia incastrata nella pietra, ma che che sarà molto diversa tra la posizione di Honda e quella degli altri motoristi, è che Honda non crede di rientrare dai costi di ricerca e sviluppo attraverso la fornitura dei motori. Ovviamente, devono esserci dei margini”.

“Dobbiamo raggiungere una stabilità e trovare le prestazioni e tutto il resto prima di poter pensare a questo, ma crediamo che sia l’ingrediente chiave per aiutare questi giovani piloti. Insieme, in diversi modi, supporteremo i nostri piloti per dar loro un posto dove crescere. Ovviamente, guardando a Kevin, che è molto, molto infelice, se avessimo potuto farlo lo avremmo fatto” ha concluso.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94