Ricciardo: “Il nome del motore non importa, basta che sia potente”
Da Singapore il pilota Red Bull punta ancora il dito contro la Renault
Per Daniel Ricciardo sono tutte uguali. Non le donne ovviamente bensì le power unit. Così almeno si è espresso di fronte alla domanda su eventuali preferenze post Renault, come ormai noto ex motorista e probabile titolare di un team nel 2016.
“Ciò che conta è che sia più potente e possa consentire di vincere e salire sul podio come d’altronde merita la squadra. Per il resto non mi interessano né il marchio, né la posizione attuale” – il commento dell’australiano della Red Bull che ha velatamente fatto intendere un prossimo legame con la Ferrari.
“Quest’anno solo in alcune occasioni ci siamo avvicinati alle Mercedes e sinceramente sono convinto che avessimo avuto un altro propulsore le cose sarebbero andate diversamente – ha aggiunto – Purtroppo in numerosi circuiti non siamo stati veloci e inoltre ci è mancata l’affidabilità. Vedremo ad aprile se abbiamo fatto la mossa giusta”.
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