F1 | Red Bull e il dilemma del secondo pilota: “Dal 2016 corriamo solo con Verstappen”

Helmut Marko analizza la difficoltà del team nel trovare una seconda guida all’altezza del campione olandese

F1 | Red Bull e il dilemma del secondo pilota: “Dal 2016 corriamo solo con Verstappen”

In vista del prossimo Gran Premio del Belgio, Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, ha rilasciato una serie di dichiarazioni sulla situazione attuale della squadra, in particolare sulla gestione del secondo pilota e sul programma junior del team. L’austriaco ha sottolineato con franchezza quanto sia difficile, per chiunque affianchi Max Verstappen, emergere all’interno della scuderia: “Non è facile, perché abbiamo praticamente un solo pilota”. Il riferimento è chiaramente all’olandese, campione in carica, che dal suo esordio in Red Bull nel 2016 ha conquistato 65 vittorie, a fronte delle sole nove ottenute dai suoi compagni di squadra.

Marko ha tracciato un bilancio dei piloti che hanno affiancato Verstappen in questi anni: “Non importa chi si sceglie: dal 2016, tutti gli altri si sono ritirati, hanno fallito o sono stati schiacciati da Max”. Una sintesi severa, ma coerente con l’andamento dei risultati. Da Daniel Ricciardo a Sergio Perez, passando per Pierre Gasly, Alex Albon, Liam Lawson e Yuki Tsunoda (in foto), nessuno è riuscito a imporsi con continuità.

Focus sul vivaio e sul futuro

Il tema si lega anche al futuro del team. Marko ha parlato del giovane Arvid Lindblad, recente debuttante nelle Libere 1 a Silverstone e già in possesso della super licenza per correre in Formula 1. “L’obiettivo non era sostituire Verstappen, ma essere pronti nel caso in cui i suoi punti di penalità portassero a una squalifica”, ha chiarito.

In assenza di un secondo pilota stabile, Red Bull dispone attualmente di due riserve: Lindblad e Ayumu Iwasa, il cui calendario in Giappone può però creare sovrapposizioni. “Non è semplice trovare qualcuno pronto e in forma. Per questo abbiamo deciso di testare Lindblad”.

Marko ha infine confermato l’impegno di Red Bull nello sviluppo del proprio programma junior, che coinvolge diversi giovani come Sebastian Montoya, Nikola Tsolov, Oliver Goethe e Pepe Martí: “Abbiamo molti talenti in crescita, ed è stimolante. Continuiamo a sviluppare il nostro programma, fedeli alla filosofia: non compriamo le stelle, le creiamo”.

1/5 - (3 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati