Red Bull, Kvyat: “Mi dispiace per il contatto con Sebastian”
Ricciardo: "Oggi è successo davvero di tutto"
Giornata disastrosa per Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat in quel di Sochi. Nonostante l’ottima qualifica portata a termine nella giornata di ieri, infatti, i due piloti della Red Bull non sono riusciti a portare a casa nessun punto nel Gran Premio di Russia, quarto appuntamento del mondiale 2016 di Formula Uno. Daniil Kvyat ha rovinato la propria corsa per i molteplici contatti con Sebastian Vettel che gli hanno procurato diversi danni all’ala anteriore. Discorso abbastanza simile per il compagno di team, Daniel Ricciardo.
Ecco le parole di Daniel Ricciardo: “E’ frustrante essere fuori gara già dopo il primo giro. Oggi è successo davvero di tutto. Purtroppo sono gare che possono capitare e l’unica cosa che possiamo fare e pensare già al prossimo appuntamento. Dopo la partenza ho sentito una grande confusione e successivamente Seb è finito a muro. Nel contatto sono finito in mezzo pure io e sono dovuto rientrare ai box per alcuni danni all’ala anteriore.Purtroppo il danno è stato così grande che non abbiamo potuto imparare nulla dalla gara di oggi e non sappiamo quello che era il nostro ritmo era. Fortunatamente dovrebbe andare meglio a Monaco e Barcellona”.
Ecco invece le impressioni di Daniil Kvyat: “C’è stata una gran confusione alla partenza e ho dovuto bloccare le ruote posteriori alla chicane. Purtroppo ho colpito Sebastian e da quel momento in poi la gara è andata completamente rovinata. La macchina era davvero fuori controllo e non ho potuto evitare il contatto, tant’è che ho danneggiato anche la mia ala anteriore. Seb ha successivamente rallentato per non so quale motivo in curva tre e non ho avuto il tempo di reagire. A quel punto ci siamo toccati di nuovo. Mi dispiace per tutto, soprattutto per la sua gara e per come abbiamo buttato via tanti punti. Probabilmente è stato il primo giro di gara più difficile della mia carriera da quando sono arrivato in Formula Uno. Spero vada meglio già a Barcellona”.
Roberto Valenti
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui